Arriva la decisione e il comunicato ufficiale sull’addio alla MotoGP: un accordo importantissimo che può cambiare le carte in tavola e spostare gli equilibri
La classe regina del Motomondiale vive di equilibri sottili e non si può dimenticare l’importanza degli sviluppi tecnici. Nel corso degli anni ha assunto un sempre maggior peso anche l’utilizzo degli pneumatici, da sfruttare sia in qualifica che in gara. La Superbike è sulla stessa falsariga.
Se in Formula 1 la grande rivoluzione tecnica è attesa per il 2026, in MotoGP il tutto accadrà con un anno di ritardo, ovvero nel 2027. Si perché tra aggiornamenti ai motori e novità aerodinamiche (addio alle mille paratie sulla carena) le carte potrebbero rimescolarsi all’improvviso. Come se non bastasse, un altro passo importante sarà il passaggio alla fornitura di pneumatici Pirelli, che prenderanno il posto della Michelin. Un passaggio storico, visto che il brand francese era ormai monomarca fornitore unico da quando la Bridgestone si era ritirata.
La cosa particolare è che i transalpini non escono del tutto di scena ma andranno semplicemente a scambiarsi di ruolo in Superbike. C’è l’accordo ufficiale infatti per la Michelin come fornitore unico delle derivate di serie fino alla stagione 2031. Dal canto suo la Pirelli si va a prendere un bell’impegno con la MotoGP, dopo aver prolungato con la Formula 1 fino proprio al 2027, con opzione per il 2028.
La Superbike ha firmato un accordo con Michelin: addio alla partnership con Pirelli
Il contratto quinquennale tra la Michelin e la Superbike è stato firmato ufficialmente nelle scorse ore e vedrà un impegno ad ampio respiro. Come si legge infatti nel comunicato ufficiale diffuso dalla campionato delle derivate di serie: “Michelin fornirà le gomme a tutte le categorie, ovvero WorldSBK, WorldSSP e la novità rappresentata dal World Sportbike (WorldSPB) oltre che al Campionato del Mondo Femminile FIM (WorldWCR)”.
Tra l’altro è un passaggio storico perché dal 2027 si interromperà la collaborazione storica tra Pirelli e la Superbike, che era cominciata nel lontano 2004, quando ai tempi il WorldSBK divenne il primo Mondiale del Motorsport ad introdurre un fornitore unico di pneumatici. Da lì in poi le cose sono cambiate ovunque, a cominciare dalla Formula 1 e arrivando fino alla MotoGP. Tra l’altro la Pirelli, se eserciterà la sua opzione nel Circus per il 2028, potrebbe ritrovarsi ad avere per un anno le due classi regine a due e quattro ruote.
