Il salone internazionale della moto di Parigi è stato rimandato 
a dicembre 2010. È questa la decisione presa dagli organizzatori dopo mesi di trattative e riflessioni in merito. 
 La manifestazione era prevista per il prossimo ottobre e alla fine, nonostante i numerosi tentativi, si è scelto di rinviare l’appuntamento in terra parigina. Una decisione dal grande impatto mediatico, causata dalla rinuncia alla partecipazione all’evento francese da parte dei marchi più prestigiosi, su tutti 
Honda e Yamaha. I vertici delle due aziende si sono espressi chiaramente a sfavore della loro presenza, sostenendo come 
la crisi internazionale e il calo delle vendite 
nel settore motociclistico spingano fortemente a rivedere le proprie strategie. 
 Thierry Hesse, Direttore della società che organizza il Salone di Parigi, ha cercato a lungo di convincere le grandi case motociclistiche che a causa della crisi hanno deciso di rinunciare all’evento. Si era cercato di accorciane la durata nel tentativo di ridurre i costi, ma il piano proposto non ha convinto i vertici delle aziende. Thierry Hesse aveva dichiarato in questi mesi che un rinvio non era possibile e che comunque si sarebbe svolto il salone, ma alla fine lo slittamento è stato inevitabile, poiché 
l’assenza di Honda e Yamaha avrebbe fatto perdere valore alla manifestazione.
  Grande la delusione degli organizzatori francesi visto che 
è la prima volta che accade una cosa del genere, ma è il segnale di un atteggiamento generale del settore motociclistico che mira al risparmio in attesa di tempi migliori. Appuntamento quindi rinviato a dicembre 2010, augurandosi che l’economia internazionale si riprenda e la crisi si attenui.