In pochi lo fanno, ma sarebbe la prima cosa da controllare appena si sale in moto. Può salvarti la vita.
Presi dalla fretta e dal tran tran quotidiano quando ci mettiamo alla guida del nostro mezzo di trasporto personale, spesso lo facciamo distrattamente e senza prestare attenzione ad alcuni dettagli cruciali. I ritmi serrati della vita ci portano la maggior parte delle volte a salire in moto o in auto con non curanza, non badando a piccoli elementi al contrario molto importanti. Se mettersi in sella senza casco è un rischio, lo è altrettanto quello che spiegheremo.

Il suggerimento, ogni qualvolta si decide di guidare, specialmente si tratta di una due ruote, è di fare un rapido controllo, in quanto il disinteresse potrebbe portare ad affrontare gravi pericoli. Un po’ di zelo in più non guasta mai, in particolare se può contribuire a salvarti da incidenti e cadute. In generale prendersi cura del proprio veicolo e fare la dovuta manutenzione regolare previene da esborsi maggiori figli dell’emergenza e di guasti rilevanti.
Freni moto, guai a non controllarli: averli in ordine è un salvavita
Se per un mezzo a motore le gomme rappresentano le scarpe per gli esseri umani, i freni sono una componente essenziale e come tale è d’obbligo che siano correttamente funzionanti, sia quello anteriore, che quello posteriore, ma soprattutto i dischi. Nella maggior parte dei casi l’impianto frenante è di tipo idraulico, di conseguenza il fluido frenante contenuto in un serbatoio vicino al manubrio è imprescindibile per l’azione di rallentamento resa possibile dall’attivazione della leva.
Compiuta questa manovra il liquido finisce nelle pinze che a loro volta muoveranno le pastiglie per fare attrito sui dischi i quali possono essere fissi o flottanti (questi ultimi hanno una parte interna fissa e una esterna mobile). Per evitare di dover correre in officina e tirare fuori parecchio denaro per riparazioni importanti, il consiglio è di fare un controllo approfondito una volta raggiunti i 30-35mila km a seconda dello stile di guida che si adotta.

Occhio anche ai tubi e alle pastiglie che sono ancora più delicati dei dischi. Se infatti le pastiglie sono ben funzionanti anche i dischi eviteranno di rigarsi. Per verificare che tutto sia a posto basta prendere una torcia per farsi luce e osservare dall’apposita finestra sulla pinza. Per quanto concerne il liquido, invece, sarebbe buona cosa sostituirlo ogni due anni.