Questa è la prima cosa da controllare quando si sale in moto: in pochi lo fanno, ma ti salva la vita

In pochi lo fanno, ma sarebbe la prima cosa da controllare appena si sale in moto. Può salvarti la vita.

Presi dalla fretta e dal tran tran quotidiano quando ci mettiamo alla guida del nostro mezzo di trasporto personale, spesso lo facciamo distrattamente e senza prestare attenzione ad alcuni dettagli cruciali. I ritmi serrati  della vita ci portano la maggior parte delle volte a salire in moto o in auto con non curanza, non badando a piccoli elementi al contrario molto importanti. Se mettersi in sella senza casco è un rischio, lo è altrettanto quello che spiegheremo.

Una persona in moto e il segnale di pericolo
Questa è la prima cosa da controllare quando si sale in moto: in pochi lo fanno, ma ti salva la vita – Nextmoto.it

Il suggerimento, ogni qualvolta si decide di guidare, specialmente si tratta di una due ruote,  è di fare un rapido controllo, in quanto il disinteresse potrebbe portare ad affrontare gravi pericoli. Un po’ di zelo in più non guasta mai, in particolare se può contribuire a salvarti da incidenti e cadute. In generale prendersi cura del proprio veicolo e fare la dovuta manutenzione regolare previene da esborsi maggiori figli dell’emergenza e di guasti rilevanti.

Freni moto, guai a non controllarli: averli in ordine è un salvavita

Se per un mezzo a motore le gomme rappresentano le scarpe per gli esseri umani, i freni sono una componente essenziale e come tale è d’obbligo che siano correttamente funzionanti,  sia quello anteriore, che quello posteriore, ma soprattutto i dischi. Nella maggior parte dei casi l’impianto frenante è di tipo idraulico, di conseguenza il fluido frenante contenuto in un serbatoio vicino al manubrio è imprescindibile per l’azione di rallentamento resa possibile dall’attivazione della leva.

Compiuta questa manovra il liquido finisce nelle pinze che a loro volta muoveranno le pastiglie per fare attrito sui dischi i quali possono essere fissi o flottanti (questi ultimi hanno una parte interna fissa e una esterna mobile). Per evitare di dover correre in officina e tirare fuori parecchio denaro per riparazioni importanti, il consiglio è di fare un controllo approfondito una volta raggiunti i 30-35mila km a seconda dello stile di guida che si adotta.

Il dettaglio dei freni di una moto
Freni moto, guai a non controllarli, averli in ordine è un salvavita – Nextmoto.it

Occhio anche ai tubi e alle pastiglie che sono ancora più delicati dei dischi. Se infatti le pastiglie sono ben funzionanti anche i dischi eviteranno di rigarsi. Per verificare che tutto sia a posto basta prendere una torcia per farsi luce e osservare dall’apposita finestra sulla pinza. Per quanto concerne il liquido, invece, sarebbe buona cosa sostituirlo ogni due anni.

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