Davide Tardozzi è un mito in casa Ducati e il suo stipendio è di primo piano.
Ci sono dei personaggi che lavorano nei box e dimostrano di poter essere coloro che danno modo alla scuderia di poter compiere il grande salto di qualità in avanti. La Ducati è un Team straordinario e non si deve pensare che siano solo grandi campioni come Marquez e Bagnaia a essere il punto di forza della casa italiana.
Una delle figure che in questi anni ha avuto un ruolo essenziale nella crescita della moto è stato il Team Manager Davide Tardozzi. Un uomo che ha saputo imporsi prima come pilota e poi come dirigente, con il suo ruolo di mediazione in casa Ducati che è sempre stato di grande importanza strategica.
Infatti con lui la casa italiana ha iniziato a vincere in continuazione e ora è tempo di fare anche un po’ i conti in tasca. Non è di certo mai una pratica piacevole, ma si deve anche dare il giusto merito e riconoscimento economico a un uomo che ha permesso alla Ducati di vivere quello che è nettamente il miglior periodo della propria storia.
Quando si parla di MotoGP ci si deve sempre ricordare come ci siano delle grandi differenze con la F1, soprattutto quando si parla di stipendi. Un Team Principal infatti ha modo di guadagnare diversi milioni di euro, tanto è vero che Frederic Vasseur, se fosse un pilota in MotoGP, sarebbe uno dei cinque più pagati.
Per questo motivo tutto è abbastanza in proporzione anche per quanto riguarda i dirigenti. Non è mai stato annunciato nel dettaglio quale possa essere lo stipendio di Tardozzi, con il Team Manager che però dovrebbe portare a casa ogni anno delle cifre che dovrebbero aggirarsi attorno a diverse centinaia di migliaia di euro.
Più o meno si può azzardare un valore di 500 mila euro, ovvero lo stipendio che è stimato per Gigi Dall’Igna. Cifre ben diverse rispetto alla F1, ma che sicuramente sono molto elevate e che permettono a Tardozzi di poter vivere serenamente. Guadagni però ampiamente meritati e che senza dubbio cresceranno con i tanti bonus che arrivano alla fine dell’anno, con la Ducati che sta vincendo anche grazie alle abilità manageriali di Tardozzi.