Yamaha lascia tutti di stucco. Non è un optional, è qualcosa di magico. Tutti i dettagli sul dispositivo e dove è presente.
Le temperature alte ci sono, la voglia di vacanze pure. A qualcuno però, manca il mezzo con cui affrontare l’avventura e una bella moto potrebbe essere l’ideale, soprattutto se si ama stare all’aria aperta anche durante il viaggio e godersi il percorso senza tanta fretta. A fornire lo strumento perfetto per stare via qualche giorno e godersi un po’ di meritato relax è la Yamaha. La Casa nipponica ha dato vita a qualcosa di magico che sta sorprendendo tutti.
Di modelli ad hoc per questa funzione il costruttore ne ha rilasciati parecchi, ma adesso dal Giappone è arrivata una novità ancora più succulenta e interessante. Un optional che si addice proprio a coloro che vogliono acquistare o dispongono già di una due ruote dalle dimensioni importanti e desiderano quel tocco in più per potersi muovere in totale tranquillità e senza ansie.
La Yamaha Tracer 9 GT si fa un regalo, arriva la valigia keyless SHAD a induzione
Si tratta di una speciale valigia realizzata da Yamaha assieme alla SHAD. La sua particolarità sta nell’essere la prima mai realizzata con tecnologia keyless basata sull’induzione. Chi fosse ansioso di provare tale novità, che si annuncia come un grosso passo avanti in termini di comodità e sicurezza, dovrà prima acquistare la Tracer 9 GT, l’unico modello su cui finora è stata prevista.
Ma vediamo adesso in cosa si differisce dagli altri vani portaoggetti rigidi keyless attualmente in vendita. Solitamente il collegamento avviene tramite cavi e super-connettori, ma in questo caso ad essere sfruttata è la tecnologia Wiring Power Transfer resa possibile da due piastre: un trasmettitore e un ricevitore capaci di trasferire l’energia senza bisogno di entrare in contatto.
I benefici di questa soluzione sono numerosi, ad esempio se piove o c’è umidità non si dovrebbero presentare problemi di connessione, allo stesso modo procedere al montaggio o alla rimozione significa faticare di meno ed essere più rapidi. Tramite il trasferimento dell’energia si attivano inoltre la porta USB di ricarica e la luce di cortesia, mentre qualora la valigia non sia stata correttamente chiusa la centralina invia un allarme che effettuerà l’operazione in autonomia. In ultimo, il tempo di associazione tra le piastre è passato da 5 secondi a 0,6 secondi
