Piccola e letale: questa nuova moto sportiva è un mito che ritorna, costa quanto uno scooter

Il marchio giapponese rilancia sul mercato una vecchia gloria, questa volta con un design più curato e prestazioni degne di nota.

Kawasaki ha fatto una scelta importante per quel che riguarda il mercato delle moto: rilanciare il segmento delle SuperSport piccole e medie sportive nonostante l’andamento opposto del mercato, con la nuova Kawasaki Ninja ZX-4RR.

Nuova Kawasaki
Kawasaki riporta in auge la Ninja, ecco la ZX-4RR (Kawasaki Media Press) nextmoto.it

Le linee sono quelle tipiche della Kawasaki, con frontale aggressivo che da sempre le rende identificabili. Dal punto di vista dei materiali Kawasaki ha scelto finiture curate e buoni materiali.

Quattro cilindri, 80 CV di potenza massima e 39 nM di coppia. Il nuovo gioiellino di Kawasaki ha um motore bilatero quattro in linea all’interno di un telaio a traliccio in acciaio. Dal peso di 189 kg, la Ninja ZX-4RR ha un impianto frenante con pinze monoblocco ad attacco radiale.

Le tre modalità di guida, di cui una personalizzabile nel trattino control e nella risposta del motore, forniscono al motociclista una guida ad hoc. Il pannello TFT, infine, lascia molto spazio al contagiri e possiede un layout track dedicato alle piste.

Ciò che conta, però, per scoprire le reali prestazioni duna moto di questo genere, è la pista.

Kawasaki Ninja ZX-4RR, il test in pista

La scarico Akra, che regala un bel suono profondo, l’erogazione lineare del motore ed una coppia che mantiene la spinta sufficiente anche a bassi regimi, consentono una guida piacevole anche ad un andamento cittadino.

Nuova Kawasaki
Il marchio giapponese lancia la nuova SuperSportiva (Kawasaki Media Press) nextmoto.it

Ovviamente poi, la moto trova pane per i suoi denti quando viene spinta al massimo. Il sound del motore 4 in linea regala il nome “baby screamer” alla moto, e il quickshifter consente cambiate di marcia fluide e molto racing.

L’impianto franante è molto presente. Attenzione all’ABS perchè nelle frenate prepotenti si rischia di andare dritti. Nessuna critica sul traction control, che si può tranquillamente lasciare al minimo per farlo lavorare senza intervenire troppo. Occhio, però, perché a fronte di una moto ben costruita, divertente ma non esagerata, un difetto c’è. Non è possibile, infatti, guidarla con una patente A2, a causa della sua cilindrata, e nemmeno depotenziarla, anche se Kawasaki sta lavorando a questo “problema”.

La Ninja 400 sarà disponibile in 3 versioni: la ZX-4RR, la ZX-4R e la ZX-4R SE con prezzi che oscillano dai 9.190 euro della versione base, fino ai 9.890 della versione RR.

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