Patente, la legge non ammette ignoranza: se vi beccano così la stangata arriva comunque

Con la patente di guida è bene stare molto attenti: in alcuni casi può arrivare una sanzione pesantissima.

Per guidare un’auto o una moto è necessario essere in possesso di una patente di guida in corso di validità. Ogni veicolo necessita di una patente diversa: per guidare la classica automobile, ad esempio, è necessario avere la patente B. Servono invece altre patenti per guidare i veicoli a due ruote: per i cinquantini, ad esempio, bisogna possedere la patente AM, mentre per i 125 è necessaria la patente A1 e così via.

Uomo che guida un'auto
Patente, la legge non ammette ignoranza: se vi beccano così la stangata arriva comunque – Foto Canva (Nextmoto.it)

Ma cosa succede se si guida un mezzo con la patente sbagliata? Tanto per fare un esempio, se ci si mette alla guida di uno scooter 150 con la patente B cosa si rischia? Il Codice della Strada, precisamente l’articolo 116, parla molto chiaro: guidare un veicolo con una patente diversa da quella necessaria fa scattare una sanzione molto pesante.

La multa, in questi casi, parte da 1.001 euro e può arrivare fino a 4.004 euro. Una mazzata che può colpire anche chi si mette alla guida di un veicolo senza foglio rosa o decide di guidare un mototaxi senza abilitazione professionale. Inoltre, prestare un veicolo a una persona che non ha la patente adatta a guidarlo comporta una multa per il proprietario del mezzo stesso: si va da 410 a 1.643 euro di multa.

Occhio alla patente: se fai così rischi una sanzione gigantesca

Ovviamente la sanzione diventa più pesante se si circola con un mezzo completamente sprovvisti di patente di guida. Pur con la depenalizzazione la multa è ancora elevatissima: il minimo è 5.000 euro ma si può salire fino a toccare addirittura i 30.000 euro. E non è tutto, perché oltre alla multa scatta anche il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Se nel giro di due anni il responsabile ci ‘ricasca’ si torna nel penale, con arresto fino a un anno e confisca del mezzo.

Persona alla guida di una moto
Occhio alla patente: se fai così rischi una sanzione gigantesca – Foto Canva (Nextmoto.it)

La legge è poi molto severa anche in caso di patente sospesa, revocata o ritirata. Nel primo caso la sanzione amministrativa può superare i 5.000 euro e si rischia l’arresto fino a un anno, oltre alla revoca della patente e la confisca del mezzo. Con la patente revocata la sanzione può andare da 5.000 a 30.000 euro; infine, con la patente ritirata si rischiano le stesse conseguenze di una sospensione effettiva.

Per non rischiare fraintendimenti, con la patente B si possono guidare moto fino a 125 cc con potenza massima 11 kW. Tuttavia se la patente B è stata conseguita prima del 1988 è possibile guidare anche moto con maggiore potenza.

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