Grande sorpresa anche per il Pontefice. Arriva il regalo dai motociclisti e Papa Leone XIV ci rimane di stucco.
E’ subentrato al tanto amato Jorge Bergoglio lo scorso 8 maggio. Robert Francis Prevost, conosciuto ormai come Papa Leone XIV ha presto conquistato tutti non solo per la sua vicinanza alle persone più deboli, ma pure per il suo grande amore per lo sport. Come uno dei suoi più recenti predecessori, ovvero Karol Wojtyla, come lui grande amante di un po’ tutte le discipline, sin dall’inizio del suo pontificato ha dato prova di essere molto vicino all’argomento.

Non a caso, in occasione dell’ultima tappa del Giro d’Italia di ciclismo 2025, svoltasi a Roma, ha voluto accogliere e salutare personalmente i protagonisti nel momento del loro passaggio in Vaticano. Malgrado questo episodio già di per sé fuori dal comune, il Pontefice ha fatto ancora di più in un frangente molto particolare e in cambio ha ricevuto un regalo che lo ha colto di sorpresa non immaginandosi che poteva arrivargli un dono del genere.
Papa Leone XIV riceve un casco in regalo, mai visto nulla del genere
Il fatto è avvenuto in corrispondenza del Giubileo dello Sport tenutosi lo scorso fine settimana. Durante l’evento, l’Associazione Cammino Giubilare dei Motociclisti, a nome di tutta la comunità internazionale dei centauri, ha consegnato a Prevost un casco personalizzato, ideato dal noto produttore GIV e della designer Norma Lucia Angius che ne ha progettato la grafica. Si tratta di un copricapo modulare X27 a doppia omologazione P/J provvisto di tutto quello che ci può attendere da un casco di uso comune.
Presente dunque la visiera parasole, gli interni traspiranti, rigorosamente estraibili e lavabili, e la predisposizione per l’interfono con batteria integrata. Privo di marchi e quindi non identificabile ha lasciato davvero stupefatto il Papa, in quanto nessuno lo aveva avvisato di quanto sarebbe avvenuto. Avendo un destinatario tanto speciale chiaramente l’elmetto non poteva che sfoggiare dei disegni peculiari.

Si tratta delle quattro basiliche pontificie, San Pietro, San Paolo Fuori le Mura, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore, riprese in maniera molto precisa e dettagliata. Sopra gli edifici, le nuvole ispirate ai quattro pellegrini del simbolo ufficiale del Giubileo, oltre ad un sole stilizzato evocazione della rinascita spirituale. “Abbiamo voluto creare un oggetto che parlasse a tutti i motociclisti e racchiudesse il significato profondo del viaggio, della fede e della strada”, le parole dei promotori dell’iniziativa.