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Scooter

Ora lo scooter te lo prepari a casa con… la stampante: il progetto cambia per sempre il mercato

La moto fai-da-te sembra uno scherzo, invece è una realtà che sta crescendo e che si prepara a scuotere profondamente il mercato.

Una minimoto costruita in una settimana e tutta stampata in 3D. Può sembrare solo una provacazione, detta così e invece è una nuova realtà che scuote profondamente il mercato e induce anche i big a rivedere le proprie strategie. Parliamo di Pantheon Compo, uno scooter che  nasce così, senza linee di montaggio, senza attese infinite.

L’ingrediente essenziale per entrare nel mondo di questa novità emozionante è una stampante 3D avanzata e materiali che fino a poco tempo fa si vedevano solo nei laboratori più attrezzati; il bello è che tutto il processo, dalla prima vite al giro in pista, viene raccontato in un video di tredici minuti senza tagli né trucchi.

La fai in casa e cambia tutto

L’idea, a pensarci bene, è semplice quanto spiazzante: prendere una stampante HS-Pro, farle lavorare polimeri rinforzati con fibra di carbonio, ottenere pezzi che non hanno nulla da invidiare all’alluminio, almeno secondo chi li ha messi sotto torchio.

Pantheon Compo (screenhot youtube) nextmoto.it

Pantheon Design, il nome dietro il progetto, non si limita a promettere, mostra risultati concreti, perché la minimoto resiste, corre, si fa guidare senza paura anche quando la pista si fa impegnativa. Quando il manubrio da BMX non basta più, ecco che arriva anche quello stampato su misura, sempre in 3D, sempre in casa

La vera svolta, però, arriva con i test: la Compo non si accontenta dell’asfalto, si prepara a sfidare anche i terreni sterrati, perché la resistenza dei materiali va dimostrata sul campo, non solo in laboratorio. È sul campo che si vede la differenza tra un’idea interessante e una soluzione che può davvero cambiare il settore

Il sito ufficiale aggiorna spesso e chi vuole può seguire ogni passo, ogni modifica, ogni test. Online non si parla solo di numeri o di dettagli tecnici ma si respira la sensazione che qualcosa stia cambiando davvero. Potrebbe essere la volta buona in cui la stampa 3D va oltre prototipi e pezzi di ricambio e diventa la base per costruire veicoli veri, pronti a uscire dal garage e affrontare la strada

Pantheon Compo, insomma, non è solo una minimoto, rappresenta un modo nuovo di pensare la mobilità leggera. Soprattutto, rappresenta un modo nuovo di produrla, e di questo c’era fortemente il bisogno, in questo mondo in cui sostenbilità e combatibilità ambientale diventano sempre più importanti.