Questo carburante dominerà i prossimi anni: stanziato oltre un miliardo, potrà essere la svolta per tutti i nuovi veicoli.
L’industria dei motori è ormai avviata verso le tante agognate zero emissioni, la strada verso la neutralità carbonica è però più complicata del previsto. L’elettrico, la strada che sino ad ora è stata privilegiata dalle istituzioni e dalle aziende, con investimenti importanti sul settore, convince ma non del tutto. Da un lato infatti le auto a batteria si sono diffuse molto e hanno portato a fare enormi passi in avanti, dall’altro lato però gli alti costi di produzione (e quindi di conseguenza di listino) ne hanno limitato la diffusione, con una domanda che continua a vivere una importante fase di stallo.
Il risultato è che le aziende in molti casi si sono trovate a dovere affrontare diverse perdite e un importante calo di vendite, per questo tanti stanno facendo marcia indietro e, piuttosto che convertire tutta la gamma all’elettrico come praticamente tutti sembravano disposti a fare all’inizio, stanno scegliendo un approccio più morbido con investimenti anche su altri tipi di motore, da quelli ibridi ai biocarburanti.
Tra le strade certamente più interessanti in ottica futura c’è anche l’idrogeno. Questa strada, molto sostenibile, è già vista con grande interesse da diverse aziende, come per esempio Toyota che ha già portato esperimenti molto avanzati su questo fronte. Il lavoro per far si che possa diventare un’alternativa proponibile su larga scala però è ancora molto, soprattutto per via degli alti costi di questa tecnologia, della difficoltà di stoccaggio dell’idrogeno e della mancanza di infrastrutture.
Sul fronte dello sviluppo e della crescita della tecnologia ad idrogeno sono però in arrivo buone notizie, che non possono che lasciare buone speranze per il futuro. Il governo spagnolo ha infatti approvato un finanziamento con i soldi pubblici di oltre 1,2 miliardi finalizzato alla realizzazione di 7 progetti per la creazione di cluster di idrogeno rinnovabile in tutto il paese. Il Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO) ha assegnato le risorse a 7 iniziative in Aragona, Andalusia, Galizia, Catalogna, Castiglia e León. Secondo le stime, verranno prodotte 269.142 tonnellate di idrogeno rinnovabile all’anno.
Questa tecnologia, insomma, grazie agli investimenti sempre crescenti punta a diventare sempre più accessibile e a diventare un’alternativa credibile all’elettrico. Lavorando sui limiti di questa tecnologia e perfezionandola sempre di più, può essere davvero la svolta.