Nuovo obbligo sulle moto, sarà indispensabile oltre al casco: salverà tantissime vite

Non basta più il solo casco: ora i motociclisti dovranno avere a bordo anche questo nuovo strumento, diventerà obbligatorio.

Tutti coloro che viaggiano in moto devono fare molta attenzione a un aspetto importantissimo come la sicurezza. Non ci si può mettere alla guida del proprio mezzo senza avere la certezza di poter percorrere ogni tipo di strada evitando ogni possibile rischio. Uno degli strumenti che non può mai mancare è il casco, un accessorio che ogni anno riesce a salvare molte vite.

Conducente che guida la moto su strada
Nuovo obbligo sulle moto, sarà indispensabile oltre al casco: salverà tantissime vite – Foto Canva (Nextmoto.it)

Ormai da più di 25 anni in Italia il casco è diventato obbligatorio sia per i conducenti che per i passeggeri di motocicli e ciclomotori, senza distinzione di età. Eppure, nonostante un utilizzo del casco ormai molto ampio, ancora oggi si registrano incidenti gravi che mettono in pericolo la vita dei motociclisti.

Per garantire una maggiore sicurezza per coloro che guidano la moto sta per arrivare una novità dal Giappone. Toyoda Gosei, azienda nipponica attiva nel settore auto, ha realizzato infatti un sistema airbag pensato proprio per i veicoli a due ruote. Già in passato qualche produttore aveva provato a ideare dei brevetti per airbag per le moto: finora solo Honda era riuscita nell’intento con il Gold Wing, ma ora il progetto di Toyoda Gosei sembra essere ancora più efficiente.

Nuovo obbligo in moto: questo dispositivo può rivelarsi decisivo

I primi crash test, effettuati con moto vere e manichini, hanno permesso di avere un quadro chiaro e dettagliato sulla resa dell’airbag per moto. In particolare sono state fatte valutazioni accurate su come si comporta il prototipo in caso di collisione frontale, osservando sia come si attiva il sistema che la sua interazione con il pilota nel momento dell’impatto.

Airbag moto
Nuovo obbligo in moto: questo dispositivo può rivelarsi decisivo – Toyoda Gosei Press Media (Nextmoto.it)

Il test è andato bene: ora si passa alla prova successiva, ovvero quella su strada, dove le simulazioni saranno più avanzate per cercare di migliorare il sistema e portarlo davvero al massimo dell’efficienza. L’auspicio è che anche la seconda prova vada bene, così da immaginare un futuro con questo sistema a bordo delle moto dei vari brand. Al momento è impossibile stabilire una tempistica, ma i risultati incoraggianti che sta ottenendo Toyoda Gosei permettono di avere una certa fiducia.

Gli utenti sperano che possa essere ancora meglio del già positivo Gold Wing di Honda: i sensori accelerometrici che si trovano sulla moto si attivano in caso di collisione frontale e favoriscono il gonfiore del cuscino, che va quindi a creare una barriera tra il pilota e il manubrio rendendo meno violento l’urto.

Gestione cookie