Non solo il casco, ora anche questi indumenti sono obbligatori: la legge parla chiaro

Oltre al casco, chi va in moto ora deve indossare anche altri indumenti, che diventano obbligatori per legge. Ecco tutte le info e i dettagli

Per gli amanti del viaggiare in moto arrivano importanti novità. Le norme di sicurezza potrebbero essere diverse da come le si conoscono già. Il vento in faccia e il senso di libertà sono impagabili, ma entro certi limiti. Prima di pianificare un viaggio, è meglio informarsi bene su tutte le norme.

Anche perché spesso non basta più il casco, come molti pensano. A volte sono infatti obbligatori anche altri dispositivi di sicurezza e se non li si indossano, si rischiano multe salate. La legge è chiara: ecco cosa serve e cosa bisogna indossare.

Il casco non basta più in molti Paesi europei
Non solo il casco, ora anche questi indumenti sono obbligatori: la legge parla chiaro – (Foto Canva) – nextmoto.it

Le norme, infatti, variano da Paese a Paese in giro per l’Europa: in Italia, per esempio, il casco è l’unico dispositivo di sicurezza obbligatorio, ma all’estero non è così. Per esempio in Francia o in Austria e Svizzera, bisogna avere anche indumenti e strumenti di sicurezza. Ecco perché, se avete intenzione di fare un viaggio all’estero, è fondamentale informarsi a dovere e viaggiare sicuri.

Tra i Paesi più severi c’è proprio la Francia, dove è obbligatorio indossare guanti omologati e un catarifrangente, anche per i passeggeri, e se non si indossano ci sono multe, anche pesanti. In altri paesi come il Belgio, la Lettonia, il Lussemburgo, la Svizzera e l’Ungheria è obbligatorio portare indumenti catarifrangenti, ma non è obbligatorio indossarlo durante la guida: serve in caso di emergenza.

Tutti i Paesi in cui il casco non basta

Ci sono altri Stati europei che richiedono ulteriori strumenti di sicurezza. Spesso sembrano cose da auto, ma che invece lì sono obbligatorie anche per la moto. Per esempio la valigetta del pronto soccorso o il triangolo di emergenza. Questi sono i Paesi in cui è obbligatorio averli con sé: in Albania, in Austria e in Romania serve la valigetta di pronto soccorso; in Polonia, in Svizzera, in Ungheria e in Finlandia serve il triangolo. Infine, in Svizzera e Ungheria è obbligo sia il triangolo che l’indumento riflettente. In sostanza, se si fanno viaggi lunghi in più Stati si potranno trovare norme e sanzioni sempre diverse.

Il casco non basta in tutti i Paesi UE: ecco tutte le norme
Tutti i Paesi in cui il casco non basta – (Foto Canva) – nextmoto.it

Ci sono però anche Paesi in cui la normativa è simile a quella italiana. Il casco è l’unico obbligo previsto in Germania, in Spagna, in Portogallo, in Svezia, in Norvegia, in Danimarca, nei Paesi Bassi, in Slovenia, in Croazia, in Bosnia, in Serbia, in Macedonia, in Grecia, in Marocco, in Tunisia e in Egitto anche. Sempre consigliato, però, dotarsi di almeno un indumento riflettente da portare con sé.

Insomma, per chi sta progettando un viaggio fuori Italia, conviene controllare sempre. Questa guida potrebbe essere utile. Altrimenti, il rischio è incorrere in multe salatissime e, soprattutto, esporsi a rischi. Conviene preparare un bagaglio pratico, con tutto l’occorrente, per non avere dubbi.

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