Non c’è tregua per il futuro del MotoMondiale.
Abbiamo appena parlato del Nuovo Regolamento della Classe Moto 2, la nuova classe che sostituirà l’ attuale classe 250cc.
Tante le novità, tra cui quella di disporre di un motore low cost da soli 20.000
Se la Fim e la Dorna si sono poste come obiettivo quella della riduzione del costo del motore, sembra ci siano riuscite.
Il nuovo regolamento della Classe Moto 2, stabilito congiuntamente da Fim e Dorna, regolamento che troverà applicabilità a partire dal 2011, punta all’ abbattimento dei costi del circus del MotoMondiale.
Questa è stata la linea guida che ha condotto Fim e Dorna a partorire un Regolamento che dovrebbe ridurre sensibilmente i costi senza andare a discapito dello sviluppo e delle competizioni.
Un’ impresa possibile?
La risposta è positiva, stando alle considerazioni Dorna.
Si mormora, infatti, che il motore della futura Classe Moto 2 (nome ufficiale della 600cc) costerà al massimo 20.000 euro: un’ inezia se paragonato, per esempio, ai 50.000 euro necessari per una revisione della meccanica di un motore SBK.
Fissato un tetto massimo anche per il costo della centralina di controllo, che sarà di massimo 650 euro.
Chi sarà il fornitore del nuovo propulsore, rimane un mistero.
Massima libertà, invece, sul fronte degli investimenti in ciclistica e in carenature a patto che, però, che vengano utilizzati materiali e metodi di lavorazione industriale “comuni”.
Con queste mosse, Dorna e Fim si sono proposte di mantenere un livello delle moto indicativamente allineato e incrementare il numero di squadre iscritte alla Classe Moto 2.
Ottimi i propositi.
Rimane da capire se quella del nuovo regolamento sia la strada più giusta per raggiungerli.
I commenti sono chiusi.