MotoGP, Valentino Rossi ha un piano con Ducati: Yamaha gelata

La casa di Iwata ha sperato in un ripensamento del brand ambassador italiano. Ecco come stanno, realmente, le cose.

Da quando Valentino Rossi ha scelto di passare dalle azioni in pista al ruolo di manager del suo team in top class si è affidato ai bolidi della casa di Borgo Panigale. Una decisione che pare essere stata presa con estrema razionalità anche in vista di un futuro roseo per i suoi centauri italiani. L’Academy del Dottore, del resto, è nata proprio per garantire la possibilità ai giovani di arrivare più in alto possibile.

Il plan del Dottore
Il programma di Valentino Rossi (Ansa) Nextmoto.it

Pecco Bagnaia è il più vincente prodotto della scuola del nove volte iridato, ma anche altri centauri hanno ottenuto ottimi risultati nel Motomondiale. Quest’anno la squadra VR46, dopo aver chiuso al terzo posto della classifica 2023, si è trovata in maggiore difficoltà. I motivi? Le performance della GP-23 sono, nettamente, inferiori rispetto a quanto è trapelato in pista nel 2023. La Desmosedici GP-24, infatti, ha rappresentato un netto passo in avanti in termini di potenza e agilità. Persino Quartararo è arrivato ad invidiare le Rosse in pista.

Bezzecchi e Di Giannantonio non hanno ancora ottenuto risultati di spessore. Persino i talentuosi fratelli Marquez sono apparsi in difficoltà sulle GP-23 del team Gresini Racing rispetto ai rider del team factory e a Jorge Martin, alfiere di punta del team Pramac.

Per questo motivo Valentino Rossi non vuole rinunciare alla possibilità di godere del miglior pacchetto in chiave futura. La Yamaha, invece, è in un tunnel oscuro dal quale non sembra in grado di poter uscire. Pramac e Paolo Campinoti, corteggiati da Yamaha, potrebbero vedersi scalzati da Valentino Rossi nelle gerarchie di Borgo Panigale.

Il programma di Valentino Rossi

Il Dottore vorrebbe dotare i suoi rider di due Desmosedici ufficiali in modo da non ritrovarsi sempre ad inseguire gli avversari con la moto dell’anno precedente. La casa di Borgo Panigale potrebbe avere un grande ritorno d’immagine a legarsi, già dal 2025, con il brand VR46. Valentino Rossi e Uccio Salucci non vorrebbero cedere al corteggiamento della Yamaha anche per puntare con decisione a 2 Ducati ufficiali.

Valentino Rossi ha un piano con Ducati: Yamaha gelata
Team VR46 (Ansa) Nextmoto.it

Di conseguenza, Ducati sarà costretta a salutare l’attuale roster con Pramac, VR46 e Gresini. Qualora Pramac uscisse dall’universo emiliano Jorge Martin ha già dichiarato che andrebbe via. Dinamiche interconnesse ai contratti dei piloti, ma a fare chiarezza ci ha pensato ai microfoni di Sky il braccio destro del Dottore.

Accordo con la Ducati? Ne stiamo discutendo sempre di più, è inutile nascondersi dietro ad un dito, dobbiamo sistemare ancora alcuni aspetti importanti. Sono molto felice perché Ducati ha fatto davvero un passo molto importante nella direzione del nostro progetto. Poi per quanto riguarda il 2027 ancora non lo so, è molto in là e non voglio ancora scendere nei dettagli dell’accordo, anche perché qui in MotoGP le cose cambiano ogni mezz’ora“, ha spiegato Alessio Salucci.

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