Il 
GP d’Italia, che si correrà sul circuito del 
Mugello domenica 3 luglio 2011, sarà importante non solo come prova del 
campionato 2011 ma anche e soprattutto perché il giorno dopo scenderanno in pista per i primi 
test le 
MotoGP in configurazione 2012, ovvero con motori aventi 
cilindrata di 1000 cc. 
 Inoltre 
Carmelo Ezpeleta, CEO di 
Dorna Sports, ha deciso di introdurre una deroga al 
regolamento (che limita i test stagionali dei 
riders impegnati nel campionato) per cui sul 
circuito toscano saranno proprio i 
piloti ufficiali delle varie case a ripartire con lo sviluppo delle 1000 che molti piloti impegnati nella 
classe regina del 
motomondiale tra il 2001 e il 2006 continuano a rimpiangere perché ritenute più selettive delle attuali 
800.  
Quello che rimane da chiarire invece è il fatto che possano prendere parte a questi test anche le moto che montano 
motori derivati dalla 
serie, come 
la BMW S 1000 RR con telaio Suter, e alcuni prototipi già visti come la spagnola 
Inmotec o l’ italiana 
FB a tre cilindri. Più complesso invece il caso della 
Norton, che sembra aver chiesto alla 
Dorna di entrare in MotoGP con una moto che potrebbe montare i motori della stessa Inmotec oppure il 
V4 della 
KTM già testato alcuni anni or sono con le moto del team di 
Kenny Roberts: su tutto ciò Ezpeleta appare molto prudente, molto probabilmente in attesa di vedere una moto fatta e finita e non solo un progetto.  
Infine, sembra che una seconda sessione di test dedicati alle nuove moto da 1000 cc potrebbe svolgersi dopo il 
GP della Repubblica Ceca, in coincidenza con i test ufficiali già programmati da Dorna stessa: a quel punto della stagione, infatti, le 
case avrebbero poco interesse a continuare l’evoluzione delle 800 e invece sarebbero quasi sicuramente favorevoli a ripetere l’esperienza del 2006, quando, proprio sulla 
pista ceca di Brno, si poterono testare le 800 e non le vecchie mille che nel 2007 sarebbero andate in pensione.