Motogp: Spies è il “rookie of the year”

Ben Spies è di certo uno dei piloti più interessanti del motomondiale. Lo statutinitense ha dimostrato più volte nel corso della sua carriera il proprio valore. A cominciare dall’esperienza nel campionato superbike, in cui si è imposto con autorevolezza ai danni di diversi colleghi più quotati. Il tutto da rookie, visto che Ben non aveva mai corso prima nel campionato delle derivate. E proprio questo status sembra gasare particolarmente il pilota, che anche quest’anno, da novello centauro della motogp, ha deliziato le platee di tutto il mondo.

Non a caso dunque ha conquistato a Phillip Island il titolo di ‘Rookie of the year“, che lo premia del lavoro svolto fino ad ora. All’americano della Yamaha del team Monster Tech 3 è bastato un quinto posto per surclassare Marco Simoncelli, principale rivale nella contesa.
 
Sapevo di essere veloce come i primi tre, ma purtroppo i primi giri mi hanno penalizzato molto e non mi hanno consentito di lottare per il podio,” ha dichiarato Spies al termine del Gran Premio della Malesia, “La mia partenza è stata buona, ma purtroppo ho iniziato ad accusare un problema al lato sinistro della gomma posteriore che non riusciva ad arrivare in temperatura… Ma di sicuro abbiamo fatto altri passi in avanti e adesso non vedo l’ora di correre a Phillip Island.
 
Ciò nonostante è riuscito ad accaparrarsi il titolo di miglior esordiente. Simoncelli infatti dista 60 punti dal pilota Yamaha. A questo punto dunque una rimonta del rider italiano sembra davvero improbabile.

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