Tante novità importanti ei team che affronteranno la stagione 2024 in MotoGP, ma l’ultima conferma è davvero clamorosa: sta cambiando tutto
La lotta intestina in casa Ducati tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, in stretto ordine di classifica, al momento dovrebbe essere l’unica notizia in MotoGP. Ma in realtà a tenere banco è soprattutto il futuro, con movimenti di mercato che stanno rivoluzionando il paddock in vista della prossima stagione. E l’ultimo annuncio è davvero clamoroso. 
A muovere le fila, con abile strategia, ancora una volta è Marc Marquez. Non avendo le armi buone per inseguire il suo settimo titolo nella classe regina è diventato comunque protagonista di un lungo tira e molla con la Honda. Ora sappiamo che sarà addio, il finale più scontato per molti, e basterà attendere qualche giorno per l’annuncio del suo arrivo al Team Gresini.
Il madrileno su una Desmosedici, anche se in versione 2023, nella prossima stagione sarà una vera variabile impazzita nel Mondiale ma non l’unica. Lui non avrà più scuse, perché salirà su quella ritenuta al momento la moto più competitiva del lotto, nonostante i progressi KTM. E a Borgo Panigale potranno sfruttare la sua immagine per un ulteriore salto di qualità.
Per completare la storia manca però anche un altro annuncio. Perché Joan Mir, nonostante una stagione finora terribile fatta di molte cadute e pochi risultati, rimarrà con la Honda HRC. Ma nessuno sa chi arriverà al suo fianco.
Johann Zarco tornerà alla Honda, ma Lucio Cecchinello ha ribadito ancora nelle ultime ore che lo vuole al Team LCR accanto a Takaaki Nakagami. E così potrebbe tornare di moda il nome di Maverick Vinales che ha comunque un contratto con Aprilia fino al 2024.
MotoGP, rivoluzione nel team: l’annuncio ufficiale cambia tutte le carte in tavola
L’annuncio ufficiale che ha scosso il Motomondiale nelle ultime ore però è arrivato da un’altra squadra importante. Il Team GASGAS Tech3, unica squadra satellite della KTM, ha deciso ancora una volta di puntare su piloti spagnoli ma con una grande novità. 
In pratica valorizzerà due giovani talenti che ha formato e cresciuti negli ultimi anni. Così al fianco di Augusto Fernandez, che è stato campione del mondo in Moto2 nel 2022, arriverà Pedro Acosta che si appresta a fare lo stesso nel 2023. Resterà quindi fuori Pol Espargarò, anche se il 32enne catalano è destinato a rimanere come tester, almeno fino al 2024, con la possibilità di correre almeno un paio di gare come wild card.
Fernandez, maiorchino come Jorge Lorenzo, alla sua prima stagione con GASGAS sta facendo fino in fondo il suo dovere. Ha centrato la zona punti in 12 dei 14 Gran Premi disputati finora con la perla del quarto posto nel Gran Premio di Francia a Le Mans e la settimana scorsa a Motegi si è piazzato settimo.
Acosta invece ha solo 19 anni ma le stimmate del campione. Un titolo mondiale in Moto3 nel 2021, quasi sicuramente bissato da quello di Moto2 al termine di questa stagione. Ma soprattutto come Fernandez è un prodotto del ricco vivaio KTM, marchio che secondo molti è destinato a diventare la nuva Ducati nei prossimi anni.
Non a caso l’ipotesi di vedere Marc Marquez, che è già sponsorizzato Red Bull, con la moto austriaca nel 2025 è molto concreta. Intanto però il suo futuro immediato sarà in Italia.
