Il circuito spagnolo di Jerez de la Frontera continua a far parlare di se stesso per un nuovo rischio di chiusura, cosa che potrebbe verificarsi nel corso del prossimo anno se non si troverà in fretta una soluzione per pagare i debiti che la società che gestisce la pista ha accumulato nel corso degli scorsi anni.
Il copione sembra ricalcare quasi perfettamente ciò che è accaduto in questi stessi mesi del 2010: un anno di tempo non è bastato per riuscire a pagare le imprese che hanno eseguito i lavori di ristrutturazione dell’impianto, che quindi rischia a questo punto uno stop difficilmente evitabile.
Al momento sembra che le gare del motomondiale, previste per la fine di aprile 2012, non siano ancora state confermate, anche se le autorità cittadine sembrano molto più ottimiste e hanno comunicato che per il momento nessun appuntamento è stato ancora annullato.
Permane insomma una situazione di incertezza che non giova a nessuno: la città rischia infatti di perdere un grosso flusso di visitatori e turisti, mentre il mondo delle due ruote non può permettersi ulteriori incertezze oltre a quelle legate alla difficile congiuntura economica delle maggiori economie mondiali.
L’anno scorso le cose alla fine si sono sistemate e non resta quindi che sperare che anche nel 2012 si possa correre a Jerez, anche se forse proprietari e gestori dell’impianto non lo meriterebbero vista la loro lentezza nel pagare i debiti, segno forse di un disinteresse anche verso chi ama i motori e vorrebbe godersi le massime competizioni mondiali in un circuito storico che meriterebbe certo maggiore fortuna.
