La MotoGP deve fare ancora i conti con gli infortuni e ora la situazione si complica.
Da diversi anni a questa parte, la MotoGP si trova nelle condizioni di dover fare i conti con una serie di pesanti infortuni. Le moto odierne sono senza dubbio molto sicure, il che permette spesso di limitare i danni, ma il numero di gare sempre in aumento, con l’aggiunta anche delle Sprint, e la produzione di prototipi che sono dei veri bolidi, spesso mette in crisi la salute dei piloti.
Le cadute purtroppo non mancano di certo e sono frequenti, tanto è vero che anche in occasione del GP in Germania ve ne sono state diverse. Alla fine della gara sono stati solo 10 i piloti che sono riusciti a tagliare il traguardo, il che dimostra anche la difficoltà di un grande circuito come quello tedesco.
Chi però non ha nemmeno preso parte alla gara del Sachsenring è stato Maverick Vinales. Lo spagnolo infatti è stato vittima di una brutta caduta che lo ha viso come protagonista in occasione del Q2, togliendo dalla gara tutta il Team Tech3, visto anche il caso di appendicite di Enea Bastianini, e ora la situazione per lo spagnolo si complica.
La TAC che ha effettuato Maverick Vinales subito dopo la caduta in occasione delle qualifiche in Germania ha evidenziato come ci fosse la rottura di un tendine della spalla. Una notizia davvero pessima per lo spagnolo, con questi che lo ha annunciato lui stesso in diretta televisiva ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Un infortunio davvero molto fastidioso e con il quale dovrà convivere per parecchio tempo e ciò che è certo è che non vi è il tempo tecnico per recuperare in vista di Brno. La tappa in terra di Cechia è infatti fra pochi giorni e il tanto atteso ritorno in un tracciato storco e ritornato splendente come un tempo come quello di Brno purtroppo non vedrà Vinales come uno dei protagonisti.
Una brutta tegola per tutti gli appassionati che sicuramente avrebbe avuto piacere nell’assistere a una MotoGP di ritorno a Brno al gran completo. La KTM sta vivendo una stagione che continua a essere maledetta e ora ci si mettono anche tutta una serie di infortuni che non fanno altro che limitare la crescita di una moto che ogni tanto dà delle buone risposte.