[galleria id=”1057″]Un Andrea Dovizioso così in crisi non si era mai visto fino ad oggi. Il ragazzo di Forlimpopoli ha infatti raggiunto tre zeri consecutivi in altrettanti appuntamenti del motomondiale, vanificando di fatto quanto ottenuto fino a quel momento.
Un mix di imperizia e sfortuna hanno infatti portato il giovane
pilota a clamorose uscite di scena ad Assen e Laguna Seca, fino ad arrivare al ritiro maturato nel corso del
gp di Sachsenring, ultima tappa del
calendario motogp 2009.
Tale ritiro è stato frutto di un
guasto elettrico alla
honda ufficiale del ventitrenne, che lo ho costretto ad arrancare in un primo momento, salvo poi costringero al
ritiro definitivo essendo stata compressa la totale efficienza del mezzo stesso.
Tornando indietro però, le debacle del Dovi non sono state originate solo da imprevisti, giacchè le uscite di scena di
Assen e
Laguna Seca sono state frutto di altrettante cadute, sicuramente evitabili per un pilota avente una certa esperienza.
Tali insuccessi hanno dunque pesato gravemente sulla
classifica del compagno di squadra di
Pedrosa. Andrea infatti è scivolato fino al settimo posto della generale, accusando anche il sorpasso del volonterosissimo
Melandri che in sella alla sua
Hayate ha raggiunto la sorprendente
quota di 70 punti.
Si aggiunga altresì che queste defaillance hanno anche compromesso l’umore del buon
Dovi, che dal canto suo aveva iniziato la stagione con i migliori auspici, vista anche la disponibiltà dell’Honda ufficiale
Repsol concessagli con grande entusiasmo dai vertici della
casa di Tokio.
Al di la di tutto però, Dovizioso ha dimostrato nel corso delle
interviste rilasciate di non aver patito questi pregiudizievoli
stop, arrivando addirittura a prefigurare una prorompente riscossa in quel di
Donington.
Alla luce di ciò non resta altro che seguire il prossimo
gp con attenzione nella speranza che dalle parole
Andrea passi ai fatti, anche perchè il quarto zero potrebbe prefigurare scenari pessimi circa la riconferma alla
guida del bolide Honda.