Dorna, la società che gestisce il motomondiale, sarebbe quasi decisa a passare la mano e le sarebbero anche giunte le prime offerte economiche da parte di grandi gruppi finanziari intenzionati ad investire sul circus iridato, considerato evidentemente ancora un buon affare nonostante la grande crisi del comparto motociclistico.
Attualmente Dorna Sports è controllata Bridgepoint, che l’ha acquistata sborsando circa 450 milioni di euro a CVC, la società che attualmente è proprietaria della Formula 1.
Non c’è nulla ancora di definitivo ma appare evidente a tutti che la prossima stagione, con l’arrivo in Ducati di Valentino Rossi, catalizzerà l’attenzione in maniera anche più forte che in passato, per cui, nel caso Dorna decidesse di vendere, potrebbe capitalizzare veramente bene o comunque molto di più di quanto potesse sperare in passato o di quanto potrà augurarsi in un futuro prossimo.
Di certo Carmelo Ezpeleta, nel caso davvero lasciasse, potrebbe forse creare qualche difficoltà al circus, che sta vivendo una fase di decisivo cambiamento caratterizzato dal debutto nel 2010 della Moto2, dall’ormai imminente arrivo della nuova Moto3 e dal nuovo regolamento della MotoGP, in arrivo nel 2012, anno in cui si ritornerà a correre con moto da 1000 cc e con un maggior occhio di riguardo per i conti dei costruttori, piuttosto provati da un calo delle vendite che non vuole saperne di arrestarsi.
Per la verità i problemi sul tappeto sono talmente tanti e complicati che forse una certa continuità, nonostante alcune riserve sull’operato di Dorna e di Ezpeleta, non sarebbe forse del tutto controproducente.
I commenti sono chiusi.