MotoGP, crisi senza fine per Honda: arriva l’appello disperato del campione

La Honda non ha fatto passi in avanti con l’arrivo dei nuovi rider. Il campione del mondo 2020 ha fatto un clamoroso annuncio.

L’unica certezza dell’annata 2024 è che Marc Marquez abbia fatto bene a mollare la RC213V. Il fenomeno catalano ha deciso di accettare la proposta della Ducati del più piccolo team satellite Gresini. La squadra emiliana sperava di potergli garantire la chance di vincere il titolo, tuttavia Marc sembra finito in un limbo anche in sella alla GP23. Se la passa peggio il suo ex teammate Joan Mir.

MotoGP, crisi senza fine per Honda
La Honda non ha fatto passi in avanti (Ansa) Nexrmoto.it

L’ex alfiere della Suzuki è stato affiancato da Luca Marini in HRC. Il fratello minore di Valentino Rossi non ha ottenuto risultati di spessore in Ducati, figurarsi se potrà fare la differenza in sella ad una pessima RC213V. Del resto ha accettato di recedere il cordone ombelicale con il mondo VR46, consapevole della impossibilità di essere più competitiva a bordo della Honda. Nella squadra satellite LCR, invece, è arrivato Johann Zarco dal team Pramac.

Fin qui le scelte dei vertici della casa di Tokyo non hanno pagato. Luca Marini, insieme a Franco Morbidelli, è ancora fermo a 0 punti dopo 3 weekend. Joan Mir ha ottenuto appena 7 punti, risultando il miglio rider della Honda, davanti a Zarco con 5 punti e Nakagami con 2 punti. La situazione per la squadra nipponica si sta facendo disperata. Nelle ultime due annate erano arrivati in fondo alla classifica, ma qualche acuto di Marc Marquez e il trionfo di Rins ad Austin avevano reso meno amara la realtà. Un anno dopo ad Austin il team con il maggior numero di successi nella storia della classe regina ha palesato enormi limiti. Le cose vanno male anche a Quartararo, punzecchiato anche da Pedrosa.

Honda, non si vede la luce in fondo al tunnel

Joan Mir, ad Austin, è scivolato al suolo al nono giro. Un finale di weekend duro da mandare giù. Per il campione del mondo 2020 la gara già era iniziata in salita. Sembrava aver trovato il giusto ritmo per provare un assalto alla zona punti ma poi è arrivato il ritiro.

Honda, non si vede la luce in fondo al tunnel
Luca Marini in sella alla Honda RC213V (Ansa) Nextmoto.it

Purtroppo ho perso il posteriore alla curva 6 e sono caduto. Non c’è molto altro da aggiungere. Tutti stanno lavorando, continuiamo a provare e a rialzarci per rifare tutto alla prossima gara“, ha sancito Mir dopo il GP delle Americhe. Come riportato su Twitter dal noto giornalista Simon Patterson, lo spagnolo ha il morale sotto la scocca. “Marini è sopravvissuto, ma la situazione è disperata”, ha confessato Mir. Marini ha ammesso di aver bisogno di più tempo.

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