Grave assenza in MotoGP, con la Ducati che dovrà fare a meno di lui.
La Ducati sta dimostrando anche in questo 2025 di essere nettamente la scuderia dominante del mondo delle corse, con l’annata in corso che sta mettendo in risalto ancora di più il suo strapotere grazie a un fenomeno come Marc Marquez. Avere dalla propria parte quello che è uno dei più grandi della storia è senza dubbio un grande aiuto per la Ducati che punta a crescere sempre di più nei prossimi anni.
Sarà molto importante capire però quale sarà la posizione futura per Pecco Bagnaia, con l’italiano che sicuramente non sta attraversando l’annata sperata. La presenza di Marc Marquez è un duro colpo da accettare, con il ritardo di oltre 120 punti dopo meno di metà stagione è un altro duro colpo.
Intanto però manca solo una settimana alla prossima tappa iridata, con la MotoGP che farà tappa in Germania, con il Saachsenring che è una delle gare più attese dell’anno. La Ducati però sarà monca della gara in terra tedesca, con un’assenza che è sicuramente molto dolorosa.
Se c’è una persona che più di tutte ha permesso alla Ducati di vivere questo dominio senza precedenti per il marchio, quella è sicuramente Gigi Dall’Igna. Un vero e proprio mago della meccanica e che ha dato nelle mani di vari piloti le sue straordinarie moto, con queste che rimarranno per sempre nella leggenda.
Purtroppo però anche i grandi volti noti del motorsport devono fare i conti con dei problemi di natura personale e non sempre vi è modo di prendere parte a tutti gli eventi. Proprio questa è la motivazione che ha portato Gigi Dall’Igna ad annunciare come non sarà presente in occasione della tappa in Germania.
Al suo posto ci sarà Riccardo Savin, direttore del progetto MotoGP della Ducati e laureatosi a Padova, il quale ha avuto un grande ruolo in passato per lo sviluppo dell’Aprilia. Una figura sicuramente di spicco nel mondo delle due ruote, con la casa di Borgo Panigale che sa benissimo come in Germania potrà fare a meno di Dall’Igna. La scuderia italiana ha tante risorse da poter sfruttare e la presenza di Savin sarà una bella occasione per il veneto per prendere il posto, almeno per un giorno di un genio dell’ingegneria sportiva.