Non male, per Casey Stoner, l’epilogo del MotoGP di Motegi: l’errore commesso dopo soli 4 giri avrebbe potuto rimettere in discussione l’intera corsa al titolo mondiale, invece si è risolto con un terzo posto che ha ridotto di sole 4 lunghezze il suo margine in classifica generale.
Merito del “ride through” imposto a Dovizioso e Simoncelli per la “falsa partenza” (i due, quando sono rientrati, erano lontani anni luce dalle prime posizioni) e “colpa” di Jorge Lorenzo, incapace di approfittare del regalo dell’australiano a causa di evidenti limiti nella sua Yamaha. Stoner tira un sospiro di sollievo:
Dopo pochi giri, uscito dal rettilineo, l’anteriore si è scosso ma sono riuscito comunque a mantenere il controllo. I freni non hanno risposto subito e al secondo tentativo sono finito sulla ghiaia, fortunatamente rimanendo in sella alla moto.
Poteva andare anche meglio, quello sì…
Andrea (Dovizioso, ndr) è partito subito forte utilizzando la mescola morbida, ma ero consapevole del fatto che le nostre gomme avrebbero reso bene una volta giunti nella fase finale della gara. Così è stato, ma era troppo tardi a causa dell’errore, che mi ha condizionato.