Motocross: i video più spettacolari

ll Freestyle Motocross (conosciuto anche come FMX o Moto-X) è una delle discipline più esaltanti del motociclismo, che affonda le radici nel supercross o nel semplice motocross Questa specialità però a poco a che fare con le classiche corse. I piloti infatti non si sfidano in una gara di velocità, ma in una gara di abilità. Il migliore infatti è colui il quale riesce a compiere le più ardite e spettacolari evoluzioni “aeree”. I corridori si esibiscono in salti di 24-45 metri di lunghezza arrivando ad altezze di circa 8 metri. In tutto ciò lo spettacolo è ovviamente garantito. Ed è per questo che in questo post andremo a rievocare le imprese più roboanti di sempre, che verranno narrate da dieci entusiasmanti video appositamente selezionati per voi.

  • Partiamo da Travis Pastrana, ventisettenne statunitense vincitore più volte degli X Games nelle categorie supercross, motocross, freestyle motocross e rally. Nel video in questione l’atleta è ripreso mentre realizza per la prima volta il cosiddetto “double backflip”, alias un doppio giro della morte in grado di far sobbalzare dalla sedia anche i più scettici.
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  • Protagonista del seconda video è Brian Deegan, atleta professionista del Nebraska con la passione per la musica metal (fa parte di una band chiamata Mulisha). Questo funambolo ha avuto il merito di eseguire per la prima volta durante una competizione un “360”, per l’occasione chiamato “Mulisha Twist“.
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  • Altro spezzone, altro spettacolo. Nel video in questione è possibile ammirare all’opera Kyle Loza, estroso californiano cultore della spiritualità e fervente cristiano. Loza è anche l’inventore di “The Volt”, particolare body varial che consiste in un giro su se stesso.
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  • Quarto segmento dedicato a Chuck Carothers, anch’gli americano ed anch’egli spericolato. A Carothers infatti va attribuita la partenità di “Carolla”, body varial chiuso dal pilota stesso che è solito compiera la rotazione “grabbando” la sella della moto.
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  • Il freestyle motocross non parla soltanto lo slang americano. Prova di ciò è il norvegese Alio Gaup, che in questo video ci dimostra come realizzare il suo trademark, denominato “Underflip”.
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  • E vogliamo parlare di Kenny Bartram? Questo rider è di certo uno dei più indomiti del pianeta. Per lui parlano le innumerevoli ferite patite durante le competizioni. 22 ossa rotte, 7 denti rotti, 1 placca di acciaio nella mandibola e 1 vaso sanguigno cerebrale dannegiato non lo hanno in alcun modo dissuaso dal continuare a compiere le sue entusiasmanti evoluzioni aeree.
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  • Il settimo video non può che essere dedicato a Ronnie Renner, l’uomo capace di saltare da ben 59 piedi senza frantumarsi in mille pezzi. Renner tra le altre cose, è anche un vero mago degli “whips”.
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  • Blake ‘Bilko’ Williams è il factotum delle corse. Vittorioso negli X Games di motocross freestyle, ha anche partecipato a degli eventi di motocross tradizionale e di motorsport riportando degli ottimi risultati. Costui è stato anche il primo a “musicare” il “Cliffhanger Backflip”.
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  • Matt Rebeaud è invece l’orgoglio europeo. Lo svizzero infatti ha mostrato negli anni di aver un talento e delle capacità fuori dal comune. Nel video di cui sotto un saggio di quanto detto.
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  • Nessun appassionato italiano può prescindere dal conoscere Scott Murray. Questo professionista del pericolo è stato il primo a portare in Europa, ma soprattutto in Italia il “double backflip“. Ecco il video della storica acrobazia, realizzata nel 2007 a Genova.
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