Victor Komunytsky e
Jim Davis, preparatori dell’azienda californiana
MotoMorphic, hanno preparato
JaFM, una
special davvero fuori da ogni canone tanto che definirla singolare o estrema rischia di non rendere neanche lontanamente l’idea di una
moto che è semplicemente sui generis.
La nuova
moto special è costruita intorno ad un motore
Rotax V 990, in grado di erogare, insieme con il
Dynojet Power Commander III, una
potenza di ben 110 CV e una
coppia di 95 Nm alla ruota; il propulsore è poi combinato con
cambio a sei marce e
frizione antisaltellamento.
Dal punto di vista della
ciclistica, spiccano soprattutto il
telaio tubolare gigante che funge anche da
serbatoio e le impressionanti
gomme, mentre meno evidente esteticamente è il reparto
sospensioni, che consta di una
Ohlins all’anteriore e di una
Penske al posteriore. Altre particolarità sono legate al
manubrio rovesciato e al
gruppo ottico ricavato dalla presa d’aria di una
P–51 della
Mustang, un altro mito dei
motori a stelle e strisce.
Il
prezzo di tutto questo è di 100.000 dollari e c’è da credere che qualcuno negli States li sborserà veramente visti i gusti esagerati degli americani in fatto di
due ruote.
Viste alcune creazioni americane di Confederate, questa
MotoMorphic JaFM non dovrebbe però stupire più di tanto anche se ogni volta che vedo moto di questo genere non posso fare a meno di pensare che l’abisso che separa il
motociclismo europeo da quello statunitense si stia sempre più inesorabilmente allargando, cosa però in parte smentita dal successo che il segmento delle
moto custom sta incontrando in tutta Europa, Italia compresa.