La vicenda dei nuovi acquirenti di
Moto Morini comincia a chiarirsi: si tratta di una
cordata italo – canadese guidata dall’imprenditore
Stephan Franz che ha già presentato al curatore fallimentare il proprio
piano industriale che prevederebbe un
rilancio in grande stile del
marchio italiano tenendo come punto fermo lo storico stabilimento bolognese di
Casalecchio di Reno.
Secondo fonti della
FIOM – CGIL, le
trattative stanno proseguendo sia con Franz che con altri soggetti e ci sarebbe la possibilità di arrivare ad un
accordo entro la fine di luglio con una delle parti in causa: il
sindacato non ha specificato direttamente di chi si tratta, ma,
visto l’ultimo fallimento dell’accordo con Garelli, è più che probabile che la nuova cordata sia ora in
pole position per l’acquisto di Moto Morini.
Restano comunque da vedere i
dettagli del piano di salvataggio sia per quanto riguarda le
prospettive industriali sia per quanto riguarda la salvaguardia dei
posti di lavoro:
molti lavoratori italiani del comparto delle due ruote hanno perso il posto a causa della crisi e sarebbe davvero grave se a questi si dovessero aggiungere anche le
maestranze bolognesi, senza le quali peraltro un rilancio del marchio appare davvero un’impresa ardua.
A breve dovrebbero seguire ulteriori sviluppi della vicenda: la speranza è che siano positivi e che si arrivi il più presto possibile alla
soluzione di questa intricata vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso molte persone, dai
lavoratori di Moto Morini stessa ai semplici
appassionati che non vogliono vedere la fine di un pezzo di storia del
motociclismo tricolore.