Mission Motors ha recentemente presentato
Mission R, la sua nuova
moto elettrica destinata alle competizioni ovvero al
TTXGP, il
campionato mondiale riservato alle due ruote a
trazione elettrica che ha avuto buoni riscontri anche in Italia, dove si sono svolti alcuni appuntamenti della scorsa stagione.
Come anticipato nei mesi scorsi, la nuova Mission R si avvicina molto di piĂą alla linea di una
Superbike convenzionale. Il suo “cuore” è un
motore elettrico trifase a corrente alternata in grado di erogare una
potenza di 141 CV e una
coppia di 155 Nm; tale motore, costruito in maniera tale da bilanciare al massimo la
moto, è stato posto esattamente nel baricentro della due ruote per ottenere il minor momento d’inerzia possibile.
La parte elettrica è completata dal nuova
pacco batterie da 14,5 kWh e dal
sistema rigenerativo di
frenata, che, con il motore elettrico stesso, costituiscono buona parte dei 247 kg di
peso della Mission R.
Il
telaio è un traliccio in cromo-molibdeno con una
piastra anteriore in alluminio che ne incorpora gli attacchi anteriori ed anche il
cannotto di sterzo, con il pacco batteria nascosto dietro al telaio stesso tramite una piastra in carbonio. La dotazione del reparto
sospensioni è tutta della
Ohlins mentre per l’
impianto frenante si è pensato a
dischi e
pinze della
Brembo, ovvero a quanto di meglio c’è in circolazione.
La nuova due ruote di casa
Mission ha tutte le carte in regola per segnare un’ulteriore
evoluzione nel segmento delle
moto elettriche: l’attesa è adesso tutta rivolta al 2011, quando la vedremo finalmente a confronto con le rivali sperando in una
versione stradale quanto mai davvero auspicabile.