Moto e auto volanti, arriveranno davvero. Ma c’è un problema imprevisto

Moto e auto volanti possono rappresentare la svolta per la viabilità del futuro. Ma c’è un grosso problema imprevisto.

Sono state disegnate, immaginate e in qualche pionieristica produzione televisiva sono anche comparse. Lasciando sì spazio all’immaginazione ma tratteggiando le caratteristiche di una realtà che, prima o poi, sarebbe arrivata. Auto e moto volanti esistono ed in futuro arriveranno, questo è un dato di fatto.

Moto ed auto volanti arriveranno davvero ma c'è un problema
Moto ed auto volanti arriveranno ma spunta un problema (ANSA) – nextomoto.it

Un futuro a quel che pare che è già presente. Una data ancora non c’è ma appare pressoché certo che ci sarà, forse nemmeno tra troppo tempo. Eppure quel che già esiste è un problema tecnico, a tratti imprevisto. Di seguito tutti i dettagli.

Auto e moto volanti sì, ma con un piccolo imprevisto…

La strada è ormai stata conquistata dagli esseri umani. Da due secoli circa i veicoli circolano sugli asfalti di tutto il mondo. Anzi, se si vuole, sono in perenne aumento. Oggi chiunque guida ed il “kit” per questa attività è abbastanza lineare: occorre aver raggiunto la maggior età, aver preso una patente ed avere un veicolo a disposizione. Il gioco è fatto. Certo, la strada ha i suoi codici che vanno rispettati ma finisce qui.

Le auto e le moto volanti saranno il futuro. Ma con un kit leggermente differente: almeno 80.000 dollari a disposizione, la pazienza di montare una parte dell’auto da soli ed un brevetto di volo. Un gioco per niente facile, ad occhio quasi impossibile.

Moto ed auto volanti arriveranno davvero ma c'è un problema
Auto volanti, realtà con imprevisto (ANSA) – nextmoto.it

Ma cosa è un’auto/moto volante o, per meglio dire un velivolo trasportabile? Si tratta di un veicolo ibrido che combina la capacità di volo di un aereo con la possibilità di essere guidato come un’automobile a terra. I velivoli hanno due stili: sono integrati e cioè tutte le componenti possono essere trasportati nel veicolo o su un rimorchio ad esso collegato; oppure modulari, poiché alcune sezioni aeronautiche vengono lasciate in aeroporto mentre il veicolo viene guidato.

Negli USA da tempo si studiano certi veicoli, che interessano anche a determinate case di produzione. Le sperimentazioni ci sono e i test vanno avanti. Chiaramente si tratta di velivoli che sono già per grossi versi realtà. Resta però alta l’incertezza sul futuro.

Non è un problema da poco quel che questi velivoli presentano: al di là dei costi, pare insormontabile il cavillo rappresentato dal kit da costruirsi e dal brevetto, che contrariamente alla normale patente è un tantino più complesso (e costoso) da conseguire. Per ora i test continuano. Poi chissà cosa succederà…

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