Moto custom: Honda e i suoi concept

Honda Slammer
Honda ha preparato tre concept di moto custom, segmento nel quale la casa si cimenta ormai da anni nonostante questa tipologia di due ruote sia quanto di più lontano si possa immaginare per la filosofia dei costruttori giapponesi e per la stessa mentalità dei nipponici che poi viaggiano su due ruote.

Si inseriscono in questa linea la Valkyrie Rune di qualche tempo fa, la più recente VT 1300 CX presentata in Italia in occasione del Biker Fest 2010 e i tre nuovi prototipi che prendono il nome rispettivamente di Slammer, Furious e Switchblade, tutti e tre basati sulla VT 1300 CX stessa. 
 
Tra esse la Slammer è quella che più somiglia alla sorella più grande, nonostante le sovrastrutture davvero minimaliste di colore azzurro e blu che spiccano rispetto al grigio scuro dei coperchi del motore e dei cerchi
 
Al contrario la Switchblade presenta una dotazione tecnica di prim’ordine in cui spiccano i componenti Ohlins e Brembo dell’anteriore; le dimensioni e il peso sono poi piuttosto contenuti (grazie all’attenzione nella progettazione delle sovrastrutture, tutte in fibra di carbonio) e la strumentazione è interamente digitale anche se molto piccola. 
 
Il concept Slammer è sicuramente il più originale dei tre avendo le linee di una cruiser molto bassa e tirata dall’aspetto aggressivo, tutte cose che ricordano da vicino una bagger ed anche, con le debite proporzioni, le linee degli Stealth, i caccia bombardieri invisibili ai radar in dotazione alla US Air Force. 
 
Insomma la casa di Tokyo non ha voluto far mancare nulla agli appassionati delle custom, anche se a dire il vero si vede chiaramente che la tradizione di case americane come Harley Davidson ed Indian è tutta un’altra cosa e lo resterà ancora a lungo, per non dire per sempre.

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