L’ addio alla MotoGP 2009 dopo tante polemiche e tanti gap da colmare, la Michelin non si dà per vinta e torna sulle piste da competizione del Mondiale Endurance.
Si chiude una porta, si apre un portone.
Tutti i migliori piloti, ormai, chiedevano a gran voce le “gomme magiche” Bridgestone e l’ inconsistenza dei risultati ottenuti da Michelin ha convinto il management della MotoGP 2009 a mandare in una sorta di cassa integrazione figurata la casa francese, in attesa chissà di un suo eventuale ritorno a data, però, da destinarsi.
Nonostante la debacle in MotoGP, i francesi non si sono dati per vinti e hanno trovato subito nuova linfa vitale in altre competizioni motociclistiche.
La casa di Bibendum, infatti, sarà il fornitore di pneumatici per i team che affronteranno il Campionato del Mondo Endurance (le Yamaha del team YART vice-campione del Mondo, l’ Austria Racing Team)e per quelli impegnati nei due Campionati di Velocità spagnoli e italiani.
Michelin punta, infatti, ad acquisire il maggior numero possibile di dati tecnici utili per creare un prodotto solido e consolidato dedicato alle due ruote.
Proprio per questo motivo, la casa di Bibendum sarà impegnata nel Mondiale Endurance in prima linea, schierando una moto gestita dal Michelin Power Research Team e portata in pista dai tre piloti William Costes, Hugo Marchand e Josep Monge.