[galleria id=”425″]Michel Fabrizio si è dimostrato subito veloce sul circuito sudafricano di Kyalami archiviando le prime qualifiche in “pole position” grazie ad un ottimo crono di 1’38.4. Il suo compagno di squadra Noriyuki Haga ha invece concluso tredicesimo lontano dai primi.
I piloti Superbike hanno potuto usufruire di condizioni molto buone (temperature aria 25°C e asfalto 35°C) oggi in pista a Kyalami. Nelle prime prove libere svolte nel pomeriggio i piloti ufficiali Noriyuki e Michel hanno cominciato a girare subito veloci.
Verso la fine dei 60 minuti, Michel ha registrato il suo primo giro sotto l’1’40 e poi, in un’ultima uscita proprio alla fine della sessione, ha stabilito il primo riferimento con un ottimo, 1’39.081, tre decimi più veloce di Jakub Srmz sulla Ducati privata, che ha concluso secondo. Anche Noriyuki ha migliorato durante la sessione, chiudendo decimo dopo aver lamentato problemi di assorbimento delle sospensioni.
Poco più di un’ora dopo, nelle prime qualifiche, Michel ha imposto subito il ritmo con un primo giro di 1’38.7, un crono rimasto il riferimento fino a metà sessione, quando, uscendo con gomme nuove, ha migliorato di nuovo, facendo 1’38.4. Nella parte finale Cal Crutchlow and Jonathan Rea si sono avvicinati molto ma nessuno è riuscito ad andare più veloce del pilota romano.
Per Noriyuki le difficoltà della mattinata hanno continuato e il pilota giapponese ha fatto fatica a spingere forte su un asfalto molto irregolare. Al termine della sessione Noriyuki si è trovato in tredicesima posizione.
Michel Fabrizio: “Abbiamo iniziato bene. Abbiamo cominciato dal set-up dell’anno scorso ma sono state fatte poi parecchie modifiche sia all’anteriore che al posteriore. Ho un buon feeling con la moto e non ho avuto nessuno problema particolare oggi. L’unica cosa su cui dobbiamo lavorare è la usura delle gomme, perché ho fatto un mini long-run con la gomma nuova che abbiamo a disposizione ma dopo nove giri cominciava a calare il grip.”
Noriyuki Haga: “Oggi è stato difficile causa una mancanza di assorbimento su quest’asfalto irregolare. Ho provato le diverse soluzioni di gomma e non sono male ma senza un miglior livello di assorbimento è difficile spingere. Dobbiamo lavorare ancora molto sulla moto per migliorare questo problema. Vedremo di migliorare domani ma domenica sarà comunque difficile, siamo in tanti su una pista non tanto veloce.”
