Mercato moto: a settembre il calo è contenuto

Bikers on the road
Il mese di settembre appena concluso regala qualche buon segnale al mercato italiano delle due ruote, che registra una situazione di contenuto calo dovuto ad una domanda piuttosto fiacca a causa dell’incertissima situazione economica che l’Italia, stretta tra le contrapposte necessità del risanamento e della crescita, sta vivendo in questo periodo.

In particolare, il mese appena trascorso ha visto l’immatricolazione di 19515 veicoli, con un calo pari ad un -11,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: tale diminuzione ha interessato soprattutto le motociclette (-15,7%) mentre il comparto degli scooter è stato toccato in misura minore (-9,8 % globalmente, però con alcune significative differenze in base alle cilindrate). 
 
Tornando al settore moto, si nota come le maxi cilindrate (oltre 1000 cc) continuino ad avere un trend positivo (+1,9%), mentre per tutte le altre (ed in particolare per le intermedie, con l’unica eccezione di quelle con motori compresi tra 300 e 500 cc) la crisi è ancora piuttosto forte. 
 
Anche guardando ai segmenti le cose non migliorano: continuano a tirare solo le moto da turismo, mentre anche le custom e le enduro stradali perdono qualcosa rispetto ai mesi precedenti, probabilmente per un rimbalzo fisiologico del mercato. 
 
Insomma la situazione di settembre ripropone sostanzialmente quanto già visto in agosto e suggerisce l’idea che molto probabilmente il mercato italiano delle due ruote uscirà molto ridimensionato dalla crisi, come peraltro ha fatto giustamente notare anche Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA, l’associazione che rappresenta il comparto motociclistico del Bel Paese.

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