Marquez si sta dimostrando un cannibale in questa stagione e il suo ritmo è assolutamente insostenibile per tutti gli altri. L’ultimo annuncio umilia anche Valentino Rossi
Lo spagnolo non ha un vero e proprio rivale in questa stagione, anche perché tutti coloro che hanno provato a sfidarlo hanno fallito nella propria impresa. Il #93 è alla ricerca dei record per incorniciare una stagione veramente fantastica. Sembra proprio che questo sia solo l’inizio.
Da quando è passato in Ducati Marquez ha battuto e infranto ogni record. Già con il Team Gresini si intravedeva la sua chiara forza tecnica e mentale e la perfetta sintonia con la moto italiana, ma gli serviva l’ultimo step del box ufficiale per essere davvero al top. Dai test invernali si è immediatamente capito come in questo campionato per gli altri ci sarebbero state solo le briciole. I numeri stanno lì a confermarlo: oltre 100 punti di vantaggio sul secondo, 11 vittorie nelle 12 Sprint disputate, dieci podi e ben otto trionfi nei Gran Premi della domenica, lasciando per strada soli 63 punti su 444.
Impossibile pensare di meglio e anche immaginare che qualcuno possa rimanergli in scia. Bagnaia e il fratello Alex hanno fatto la stessa fine, non trovando il ritmo e il modo per batterlo in pista. Ora è partito il conto alla rovescia per capire dove il Cabroncito potrà festeggiare il suo nono titolo iridato.
Secondo Agostini anche Valentino Rossi deve inchinarsi a Marquez: tutti i record possono diventare suoi
A parlare dello strapotere di Marquez è stato anche un altro enorme campione del motociclismo, il più grande di tutti i tempi numeri alla mano, Giacomo Agostini. Il caro Ago, intervistato da La Gazzetta dello Sport non ha badato a spese nel regalare complimenti allo spagnolo e esaltandolo in tutta la sua grandezza.

Per il quindici volte iridato Marquez può arrivare al suo stesso numero di titoli e forse anche oltre, surclassando Valentino Rossi, fermo a nove.
“Marquez è un grande e si merita tutto. A lui bisogna inchinarsi, non bisogna fischiarlo“, spiega Agostini che poi aggiunge: “Può arrivare ai miei titoli mondiali e bisogna ricordare che ha anche attraversato momenti difficili. Per tornare al top ha anche rinunciato ai soldi della Honda”. Insomma sembra proprio che tra il Golden Boy del motociclismo italiano e il fenomeno di Cervera ci sia del tenero. Cosa ne penserà Rossi, che da Agostini non ha mai ricevuto questo genere di elogi?