Marc Marquez e la presa in giro che sa tanto di sfottò non gradito: un’ammissione che può mandare su tutte le furie Pecco Bagnaia e i suoi tifosi
Il campione spagnolo ha dominato la scena anche al Mugello e ha lasciato le briciole agli avversari sia nella Sprint del sabato che nella gara di domenica. Di certo non può essere felice invece Bagnaia che non è riuscito a salire sul podio davanti al suo pubblico di casa.

Siamo dentro il Mondiale di Marc Marquez, un campionato già scritto e deciso sin dall’inverno. La quarantina di punti di vantaggio sul fratello Alex non rendono giustizia al grado di superiorità che lo spagnolo ha mostrato nel corso di questa prima metà di stagione. Semplicemente magnifico il #93 anche al Mugello, con una doppia vittoria, altri 37 punti in cascina e la consapevolezza di non avere rivali credibili. Troppo timido Alex, inconsistente Bagnaia, che ancora una volta non ha trovato il giusto feeling con l’anteriore della sua GP25. Pecco sta faticando dall’inizio della stagione e ancora non si vede la luce in fondo al tunnel.
Peccato, perché vedendo i primi giri si poteva ipotizzare una battaglia serrata per la conquista della vittoria tra i due ducatisti ufficiali. Bagnaia ha dato del filo da torcere al leader del Mondiale, arrivando addirittura al contatto (senza conseguenze). Poi un calo delle gomme lo ha tolto dai giochi, addirittura facendolo superare anche da Di Giannantonio, molto più in palla nei giri finali.
Le parole di Marquez fanno discutere: Bagnaia e i suoi tifosi “pagano” lo sfottò
Le dichiarazioni nel post gara da parte di Marquez hanno fatto discutere e non poco. Lo spagnolo è stato bravo a sviare sui fischi che lo avevano accolto sul podio sabato (rivalità con Valentino Rossi mai digerita dai tifosi), però ha voluto forse strafare con una battuta che ha lasciato il senso dello sfottò.

Sul prossimo impegno in Olanda, nello storico circuito di Assen, Marc teme un ritorno a bomba del #63. Ai giornalisti ha dichiarato: “La prossima settimana ci aspetta un altro ‘circuito di Pecco’, e ancora più di questo. L’anno scorso sono arrivato qui a due secondi da Pecco, lì quasi sei o più. Quindi vedremo”. Francamente vedendo l’andamento della stagione e le difficoltà nella messa a punto della moto da parte dell’italiano, le preoccupazioni di Marquez sembrano un filo eccessive, quasi provocatorie.