La MotoGP ci ha regalato spettacolo ed emozioni al Gran Premio di Germania, e non è mancato un vero e proprio attacco totale da parte di Marquez a Pecco Bagnaia. Le sue parole non sono passate inosservate.
Per la MotoGP quello del Sachsenring è stato un fine settimana molto impegnativo, a causa anche della pioggia che si è aggiunta alla festa al sabato, mescolando e non poco le carte. Marc Marquez ha però continuato a dettare legge con una prova da fenomeno, garantendosi l’ennesimo successo nelle corse brevi dopo aver rimontato colpo su colpo. Il leader del mondiale, che partiva dalla pole position, aveva commesso un errore alla prima staccata, perdendo posizioni.
In seguito, ha atteso il suo momento per qualche giro, per poi entrare in azione ed iniziare a spingere come un dannato, superando tutti con grande facilità. Nel frattempo, Pecco Bagnaia annaspava nelle retrovie, quasi come non guidasse una Ducati come quella di Marc, dando credito a chi sostiene che la casa di Borgo Panigale lo stia boicottando. Cosa, ovviamente, lontana anni luce dalla realtà. La semplice verità è che Pecco, almeno quest’anno, non sia all’altezza non solo di Marquez, ma anche di buona parte del resto della griglia, che lo stacca con costanza.
Marquez, Alex manda una frecciata durissima a Bagnaia
Intervistato al termine di una Sprint Race chiusa all’ottavo posto (per la prima volta fuori dalla top tre in una “garetta” del sabato), Alex Marquez non si è detto troppo deluso da questo aspetto, data la lunghezza dei mondiali di oggi.: “Non sono arrabbiato, venendo un infortunio ci sta non finire ai primi tre posti della Sprint Race. Le stagioni sono lunghe e mantenere questo tipo di striscia era quasi impossibile. C’è sempre un giorno in cui non va tutto come vorresti e nel quale non ti senti al meglio. Credo semplicemente che faccia parte del gioco“.
Alex ha poi mandato una frecciata a Pecco Bagnaia, il quale accusa un gap enorme nella classifica del mondiale, anziché essere lì a competere con il compagno di squadra, o almeno a provarci: “La responsabilità di avere Marc così lontano non è mia. Non dovrei essere io a stargli vicino in classifica, ci dovrebbe essere il suo compagno di squadra Bagnaia o l’altro pilota ufficiale in Ducati (Di Giannantonio). Sono loro che dovrebbero assumersi la responsabilità di essere più vicini, o almeno di essere in grado di lottare con lui“.
