Marc Marquez, spunta un retroscena a dir poco agghiacciante: c’entra Stoner

Spunta un retroscena che riguarda Marc Marquez e Casey Stoner. La storia della Moto Gp avrebbe potuto essere molto diversa.

Non sono anni particolarmente felici in casa Honda. La casa motociclistica giapponese, dopo aver dominato per anni la Moto GP nell’ultimo triennio ha accusato un vistoso calo. Questo è coinciso in particolare con i problemi di Marc Marquez che hanno privato la Honda del suo pilota di punta.

Marc Marquez che retroscena
Marc Marquez, il retroscena coinvolge anche Stoner – Nextmoto

Dal 2019 infatti la casa giapponese cerca di tornare competitiva, anche nel tentativo di regalare a Marquez un titolo mondiale che lo porterebbe ancora di più nella storia di questa disciplina. E proprio a proposito di Marquez e della Honda emerge un importante retroscena che avrebbe coinvolto il pilota spagnolo, la casa motociclistica inglese e un altro campione del mondo, Casey Stoner.

Correva l’anno 2012 e Casey Stoner, dopo non essere riuscito a difendere il titolo mondiale vinto l’anno prima in sella alla Honda, decide di ritirarsi. Un duro colpo per la casa giapponese che, proprio con Stoner era tornata al successo mondiale interrompendo il momento favorevole delle Yamaha di Rossi e Lorenzo. Ciò che successe in quell’estate avrebbe potuto però cambiare la storia della MotoGP negli anni successivi.

Honda, il retroscena di Livio Suppo: l’idea era di tenere sia Stoner che Marquez

La Honda trovò in Marc Marquez il nuovo campione in grado di dominare di lì a poco la scena motociclistica della classe regina. Ma, come rivelato dall’allora team manager Livio Suppo ai microfoni di Man of Wheels, il pilota spagnolo avrebbe potuto avere come compagno di squadra proprio Casey Stoner invece che Dani Pedrosa.

Casey Stoner
L’ex pilota della Ducati e della Honda Casey Stoner – NextMoto.it

“La nostra idea iniziale era di schierare nel 2013 sia Stoner che Marquez.” ha dichiarato Livio Suppo. “Poi le cose sono andare in modo diverso. Marquez è stato straordinario fin da subito, ma ha anche approfittato dei problemi di Lorenzo e Pedrosa.

Non è detto che con Stoner ancora in pista non avrebbe comunque vinto. Quel che è certo è che Stoner era Stoner e avremmo visto in ogni caso grandissimi duelli. Ad esempio le 10 gare di fila vinte nel 2014 sarebbe stato difficile farle con un rivale come Stoner. Il rimpianto è per lo spettacolo che ci sarebbe potuto essere in pista con quei due a lottare per il titolo con la stessa moto.”

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