Marc Marquez non è più in testa alla classifica di MotoGP e dopo Jerez c’è stato uno stravolgimento: lo spagnolo e i suoi tifosi ora devono riflettere attentamente
Il leader è diventato il fratello Alex, che lo precede solo di un punto (140 a 139). Nel Gran Premio in Spagna una caduta è stata fatale all’ex alfiere della Honda che ora si trova ad inseguire. C’è un altro numero che lo dovrebbe però far preoccupare e non poco.
Sono passati cinque Gran Premi dall’inizio della stagione in MotoGP e al momento la classifica vede tre piloti concentrati in 20 punti. A guidare la graduatoria dopo l’appuntamento di Jerez è Alex Marquez, l’unico che non guida una Ducati ufficiale, visto che appartiene al Team Gresini. Il più giovane dei centauri di Cervera sta trovando un feeling con la moto che non ha mai avuto in passato e il sogno di un terzo Mondiale (dopo quelli vinti nel 2014 in Moto3 e nel 2019 in Moto2) non è più utopia. La stagione è ancora lunghissima ma ci sono tutti i presupposti per vedere una bella lotta. A dire il vero lo strapotere di Marc Marquez sembrava essere evidente in avvio, ma gli altri stano arrivando al suo livello.
Il dodicesimo posto a Jerez, dopo una banale ma gravissima scivolata in avvio di gara, sta costando molto caro al #93. L’ex Honda ha dominato tutte le gare al sabato e alla domenica, eccezion fatta per Stati Uniti e Spagna, dove è andato oltre i limiti. Questi errori gli stanno costando la vetta della classifica e dovrebbero impensierirlo anche in chiave futura.
Marc Marquez sarebbe terzo senza le Sprint: c’è un dato allarmante
C’è una statistica particolarmente interessante che Marc Marquez deve tenere sott’occhio. Si perché se considerassimo solo le gare della domenica, come era una volta, per lo spagnolo la situazione sarebbe più complicata. Escludendo i punti arrivati con le Sprint, il compagno di Pecco Bagnaia sarebbe terzo a quota 79, staccato di 11 punti proprio dall’italiano (a quota 90) e di 16 punti dal fratello Alex (primo con 95). Ovviamente le due cadute fanno la differenza, vista anche la regolarità degli altri due.
Le Sprint però, hanno un peso ben preciso e il primo a saperlo è proprio Bagnaia. Lo scorso anno l’allievo di Valentino Rossi ci ha perso un titolo con Martin, proprio per i troppi errori commessi al sabato. Non gli sono bastate nemmeno 11 vittorie la domenica per avere la meglio dell’attuale pilota dell’Aprilia. Un aspetto su cui Marc Marquez può puntare, sempre considerando però la necessità di cadere il meno possibile per non consentire agli altri di “mangiargli” troppi punti senza sforzo.
