Avere a che fare con il mal di schiena quando si è in moto è una questione piuttosto comune, soprattutto in determinate circostanze: ci sono però dei piccolo trucchi da seguire
Soprattutto andando avanti con gli anni si dice che essere centauri diventi faticoso, dolori sparsi soprattutto alla schiena e alle braccia e la sensazione di potersi bloccare da un momento all’altro. Esistono una serie di accortezza da seguire per “allungare” la propria vita in sella.
Andare in moto è una passione oltre che una necessità. Evitare il traffico si può essere una motivazione, ma per quello ci sono già gli scooter o le Smart. Cavalcare il proprio bolide, più o meno potente, è invece un’abitudine dura a morire, un senso di libertà e ribellione, un’esperienza che ci mantiene giovani e affamati di avventura. Il problema è che gli anni passano per tutti e quello che si faceva a trent’anni o a venti non si può fare superati i cinquanta. Ci sono tante piccole cose che con la gioventù non vengono degnate nemmeno di attenzione.
Una di queste, ad esempio, è quella di mettere la moto sul cavalletto centrale, cosa che può richiedere uno sforzo non indifferente. Se pensiamo a qualche vecchio modello, dove i telai non conoscevano carbonio o alluminio leggero, il peso da spostare non era poi così minimo. Uno stacco da terra non indifferente, che può causare anche dei blocchi preoccupanti alla schiena (ne sa qualcosa chi ha sofferto di ernia del disco).
L’incubo del cavalletto centrale per i motociclisti: come metterlo senza spezzarsi la schiena
Per evitare di prendersi un colpo della strega o un bel blocco lombare (o anche di peggio), bisogna seguire dei semplici consigli che alla lunga possono fare la differenza. Verrebbe comodo da dire che la prima cosa a cui si può pensare è quella di utilizzare il cavalletto laterale, facile da applicare e senza alcuno sforzo. Il problema è che non sempre si può ricorrere a questo escamotage e quindi meglio imparare a mettere senza rischi quello grande centrale.

Per azionarlo nel modo corretto è necessario mettersi sul lato sinistro della moto, con la mano sinistra prendere il manubrio e con il piede destro spingere il cavalletto verso il basso. Una volta accertati che entrambe le gambe del cavalletto siano ben piantate a terra, bisogna spingere con il piede destro sul cavalletto, contemporaneamente con la mano destra “sostenere” il movimento tirando verso l’alto la moto tramite il maniglione del passeggero.
Il consiglio è di restare il più vicini possibile con il corpo alla moto e di fare forza solo verso il basso, senza sviare verso l’esterno, per non caricare sulla schiena. Se seguirete alla perfezione i consigli non ci saranno più problemi. Basta provare!