Muore mentre fa volontariato per spegnere un incendio. Il mondo del motociclismo alla prese con l’ennesimo lutto.
Il motorsport ha fatto passi da gigante per quanto riguarda la sicurezza dei circuiti e dell’equipaggiamento dei piloti, eppure, soprattutto nel motociclismo si continua a morire. Sebbene il numero delle vittime sia nettamente inferiore rispetto al passato, le lacrime non si placano. Ad andarsene in questa occasione è stato sì un protagonista delle due ruote, ma non nell’esercizio della sua professione. L’evento si è verificato mentre stava partecipando come volontario allo spegnimento di un incendio a Valderia, nella regione di Leon.
Assieme ad altre persone si era recato Nogarejas portando con sé dei tagliafuoco visto che le fiamme erano state catalogate di livello 2 e necessitavano un intervento capillare. Stando alle informazioni diffuse dal sito todocircuito.com la tragedia si è consumata in maniera imprevedibile quanto improvvisa. Due lingue di fuoco divampate a causa del repentino cambiamento delle condizioni climatiche lo hanno investito uccidendolo all’istante.
Di lavoro faceva l’impresario e nel tempo libero gestiva, nelle vesti di vice-presidente, il Motoclub Banezano. Figura molto conosciuta tra gli amanti delle moto, Abel Ramos ha perso la vita in circostanze drammatiche a pochi giorni di distanza da un evento di grande successo da lui organizzato, il Gran Premio de Velocitad de La Baneza. “Il fuoco che sta flagellando la tua amata terra di Leon ha bruciato la tua vita mentre stavi facendo il volontario per evitare mali più gravi”, il messaggio di cordoglio apparso sui social a nome del club.
“Il tuo ricordo sarà sempre presente in tutti coloro che amano questo grande sport chiamato motociclismo”. L’incendio si è originato nella giornata di domenica a Molezuelas de la Carballeda nella vicina provincia di Zamora e si è esteso lungo il territorio leonese il giorno successivo acquistando sempre più forza e rendendo vani i tentativi dei civili di domarlo. In attesa dell’arrivo e del supporto delle autorità sono stati proprio i cittadini a rimboccarsi le maniche e cercare di salvare il salvabile.
Tra questi il 35enne che non se l’è sentita di guardare impassibile e senza fare nulla. Ad esprimere vicinanza alla famiglia e agli amici del giovane scomparso anche la federazione motociclistica spagnola che via web ha inviato il proprio messaggio di sostegno in un momento tanto difficile.