L’uomo più veloce del mondo non c’è più. Si piange in casa Red Bull per un pesante lutto.
Era il 2022 quando il marchio Red Bull perdeva il suo fondatore Dietrich Mateschitz a seguito di una breve e fatale malattia. Da allora sembra passata una vita, ma soprattutto il brand non pare più essere al centro dell’attenzione mediatica come un tempo. Nei giorni scorsi, però, il suo nome è tornato alla ribalta per un evento tragico. Un lutto altisonante che ha commosso tutto il mondo.

Si tratta infatti di un personaggio le cui imprese, molte delle quali realizzate grazie proprio al patrocinio dell’azienda che produce bevande energetica, hanno saputo destare interesse e meraviglia, ragion per cui l’improvvisa scomparsa avvenuta durante una prova non particolarmente impegnativa, ha lasciato tutti sgomenti e increduli per quanto la vita, a volte, possa giocare scherzi impensabili.
E’ morto Felix Baumgartner, il funambolo con la passione per le moto legato a Red Bull
Gli amanti del motorsport hanno sentito pronunciare il suo nome in tantissimi frangenti, in quanto Red Bull ha sempre amato mescolare le discipline e permettere a sportivi di ogni categoria di incontrarsi e conoscersi. Felix Baumgartner è stato un grande base jumper, il primo al mondo a infrangere la barriera del suono utilizzando soltanto il suo corpo dopo essere salito per circa 39 km nella stratosfera sopra a New York.
Sempre lui accettò di partecipare al progetto Stratos stabilendo un doppio primato: quello di lancio con il paracadute più alto di sempre e quello per la massima velocità di caduta libera. Abituato ad una vita al limite e a fare cose impossibili per i comuni mortali, l’austriaco se n’è andato in Italia mentre era banalmente in volo con un parapendio.
Una cosa da niente per lui che, come abbiamo illustrato, era sempre alle prese con sfide oltre l’immaginabile. Da quanto si apprende dalle prime ricostruzioni la morte sarebbe avvenuta a seguito di un malore durante il lancio. A seguito del malessere il 56enne, ormai privo di controllo del mezzo, avrebbe urtato una donna presente nella piscina di una struttura ricettiva di Porto Sant’Elpidio, nelle Marche.
Ma se per cliente dell’albergo non ci sono state conseguenze, per l’atleta non c’è stato nulla da fare. Molto appassionato di moto, Baumgartner aveva anche fatto un corso da meccanico. Il suo principale passatempo era acquistare moto incidentate e ridare loro nuova vita.