Arriva un lutto improvviso nel mondo delle moto che ha lasciato tutti senza parole: una morte durissima da mandar giù, che riguarda un giovane pilota molto promettente
Una tragedia senza precedenti che ha già innescato determinate considerazioni sul Motorsport e in particolar modo sulle due ruote. Nel suo settore era conosciuto da tutti, nonostante la verdissima età e la strada ancora lunga da percorrere per arrivare in cima.
Quando si fanno dei ragionamenti sui rischi del mestiere di chi corre in moto (o in auto) spesso non si vorrebbe mai avere a che fare con notizie del genere. Nel corso del tempo sono stati fatti davvero tanti passi avanti per quanto concerne il tema legato alla sicurezza, con oggi moltissime possibilità in più per salvare la vita dei piloti. Purtroppo, però, a volte ci si imbatte nella sfortuna o nell’imprevedibilità del destino e nessuno sforzo umano può bastare per impedire il peggio.
Rientra in questa triste categoria anche Aidan Zingg, un prodigio del Motocross americano di 16 anni, morto in seguito a un incidente durante la gara Mammoth Mountain MX in corso di svolgimento in California. Secondo quanto riportato da ‘DirtbikeLover‘, Zingg, che era stato invitato alla gara, è caduto gravemente in curva ed è stato “investito da diverse motociclette, rimanendo privo di sensi in pista per due giri” dopo l’incidente. La gara è stata poi interrotta.
Su Facebook la notizia è arrivata tramite un post del profilo di Racer X Illustrated: “È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa del promettente giovane pilota Kawasaki, Aidan Zingg. Vi preghiamo di tenere l’intera famiglia Zingg nei vostri pensieri e nelle vostre preghiere. Che Dio ti benedica, Aidan Zingg 2009-2025”.
Il giornalista Donn Maeda ha scritto che Zingg: “Ha riportato ferite gravi che non potevano essere curate. Sono vicino alla famiglia Zingg. Non riesco nemmeno a immaginare cosa stiano provando. Riposa in pace, amico mio“.
Zingg era solo un adolescente e aveva già vinto l’AMA National Amateur Championship nella classe Supermini 2 nel 2024. Recentemente aveva iniziato a gareggiare a livello professionistico come membro del Kawasaki Team Green, con sponsor alle spalle importantissimi, come Oakley, Bell e Renthal. Avrebbe dovuto compiere il salto nella classe 250cc nella prossima stagione, dove era atteso tra i grandi protagonisti.