Il marchio Suzuki ha reso nota una notizia che era nell’aria da tempo, ma che i fan non volevano sentirsi dire. I dettagli.
Il mercato delle due ruote sta tornando, pian piano, a dei buoni livelli di vendite, dopo anni in cui si è rischiato il tracollo. La Suzuki ha attraversato un difficile periodo di crisi, ma è ora in netta ripresa, ed è pronta per svelare tante novità, in modo da poter incentivare il cliente all’acquisto, anche grazie ad una vasta serie di promozioni.
La crisi vissuta dalla Suzuki fu confermata, alla fine del 2022, dalla decisione di lasciare la MotoGP, della quale vinse il mondiale piloti nel 2020 con Joan Mir, lasciando con l’amaro in bocca tutti i fan. Nelle ultime ore, il colosso nipponico ha reso nota un’altra notizia difficile da digerire, che riguarda lo stop alla produzione di uno dei suoi modelli più amati. Scopriamo di quale si tratta.
Suzuki, stop alla produzione della GSX-R 1000
Sul sito web “Todocircuito.com“, è stato annunciato che la Suzuki terminerà la produzione in Giappone della GSX-R 1000, uno dei modelli di superbike più venerati ed iconici in assoluto. Come detto, già la notizia di lasciare la MotoGP fu uno shock, prima di una totale chiusura nei confronti del motorsport, con l’uscita dal Campionato del Mondo Endurance, del quale la casa del Sol Levante era sempre stata un gran punto di riferimento. Ora, arriva una nuova mazzata per i fan, che devono dire addio ad un modello che è stato un mito per quasi 40 anni.
Per chi non ne fosse a conoscenza, la GSX-R 1000 fece il proprio esordio sul mercato nel 1985, con la versione GSX-R 750, con 100 cavalli di potenza massima ed un peso, contenuto per l’epoca, di 201 kg. Nel 2001 avvenne l’introduzione della GSX-R 1000, una risposta alla rivale Yamaha R1, con la potenza che fece un netto salto in avanti, toccando quota 160 cavalli. Nel corso degli anni, la moto è stata migliorata sia sul fronte della ciclistica che del motore e del peso, dimostrandosi sempre una delle punte di diamante sul mercato.
Il motivo dello stop alla produzione? La Suzuki non vuole aggiornare la moto ai nuovi standard sull’inquinamento, con la GSX-R 1000 che si ferma all’Euro 4, mentre sta per essere introdotto l’Euro 5+, che poi sarà sostituito presto dall’Euro 6. Purtroppo, le norme anti-inquinamento stanno mietendo parecchie vittime, e tanti modelli storici sono destinati a sparire. Di certo, si tratta di una pessima notizia per il mondo delle due ruote.
