La Polizia ha una nuova moto da urlo, tanto da far impallidire il bolide che guidano Marquez e Bagnaia in MotoGP. Come è possibile? Semplice c’è l’accordo con Ducati
La casa di Borgo Panigale ha deciso di fare le cose in grande per le forze dell’ordine e ha messo il meglio a disposizione. Parliamo di un modello che può dire tranquillamente la sua in pista, magari non in MotoGP ma sicuramente nel campionato Superbike.
In molti ricorderanno l’accordo siglato dalla polizia con la Lamborghini per avere a disposizione modelli esclusivi da mettere in servizio. Una collaborazione nata nel 2004 e che ha visto bolidi come la Gallardo o la Urus verniciate con la classica livrea bianco e blu. Quello di cui vogliamo parlare oggi è qualcosa di simile, anche se cambiano i protagonisti in campo. Si perché non abbiamo la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese e nemmeno le forze dell’ordine italiane, ma altri due attori.
La polizia inglese e la Ducati sono ora in partnership per la fornitura di moto da strada, per un fine molto importante. BikeSafe è un progetto motociclistico guidato dalla polizia britannica, a cui si è unita anche la Ducati UK. L’evento inaugurale c’è stato a Silverstone, con la presentazione nella giornata annuale di festeggiamenti, di una speciale Ducati Panigale V4 con la livrea della polizia.
La moto è stata prestata a BikeSafe da Ducati per dimostrare il proprio sostegno al progetto, che mira a ridurre il numero di motociclisti feriti sulle strade migliorando le competenze, le conoscenze e la consapevolezza dei pericoli. La due ruote d’ordinanza serve per il recupero anche dei motociclisti rimasti feriti per strada, oltre che per il pattugliamento.
La Ducati fornisce il suo bolide alla Polizia inglese: tutti i dettagli
Nick Adderley, vice capo della polizia dello Staffordshire e responsabile nazionale di BikeSafe UK, ha dichiarato: “Siamo assolutamente entusiasti del rapporto che abbiamo con Ducati. Ciò che è veramente importante è che la nostra missione, come parte di BikeSafe, è aiutare i motociclisti a essere più sicuri in strada”.

Un messaggio molto importante che apre la via ad una serie di iniziative che presto potrebbero arrivare anche in altri paesi europei, tra cui l’Italia. Per avere un quadro dell’importanza del progetto, basti pensare che ad oggi nel Regno Unito si verificano quotidianamente 60 incidenti stradali gravi legati ai motocicli. Purtroppo di questi 16 causano lesioni che cambiano la vita, con almeno un decesso al giorno. Per affrontare queste statistiche, è fondamentale comprendere che il fattore che contribuisce maggiormente è l’errore del motociclista. BikeSafe punta anche ad investire nella formazione continua post-test.