La Fiat ha conquistato il mondo delle auto, ma in passato diede vita a una stupenda moto.
Non ci sono dubbi sul fatto che la Fiat sia uno dei grandi punti di riferimento nel mercato delle auto, con le sue utilitarie che sono ancora oggi amatissime. Lo si vede con il caso della Panda, con questa che rimane ancora dopo tanti anni la vettura più richiesta sul mercato italiano.
Un colosso che ha saputo imporsi con dei modelli a basso costo e che soprattutto erano l’ideale per ridare fiducia agli italiani dopo la Guerra. Il loro punto di forza era proprio il perfetto connubio tra qualità e prezzo vantaggioso, tanto è vero che la Fiat provò anche a ideare una straordinaria moto.
Alla fine degli anni ’40 in Italia nacque la Vespa, con questo scooter che era vista come una perfetta soluzione per gli italiani, sicuramente non con grandi possibilità economiche al tempo. Tra i progetti che provò a portare avanti la Fiat ci fu quello della Moto Major, un gioiello che dopo tanti anni continua a far parlare.
Chissà che cosa sarebbe successo se anche la Fiat avesse deciso di puntare sul progetto delle moto assieme a quello delle auto. D’altra parte non sarebbe il primo caso e con la Moto Major portò in auge un’idea davvero molto interessante e che aveva davvero tutte le carte in regola per ottenere grande successo.
La Moto Major si presentava come il perfetto connubio tra qualità ed eleganza, con la sua progettazione che avvenne nelle officine Aeritalia. La presentazione ufficiale si tenne in occasione della Fiera di Primavera a Milano, con il progetto che era infatti quello di legarlo in qualche modo allo stile aeronautico, con le sembianze che erano quelle di un carrello aeronautico.
L’idea fu portata avanti da Salvatore Maiorca, con il motore al proprio interno che era un monocilindrico da 350 di cilindrata e che erogava un massimo di 27 cavalli. Una moto che dopo tanti anni ha continuato a raccogliere uno straordinario successo, ma che purtroppo non può essere acquistata al momento. Il suo prezzo, se mai dovesse finire all’asta, rischia di battere tutti i record possibili e immaginabili della storia delle due ruote.