Una Ducati che in tema di potenza ricorda quella di Marc Marquez si può comprare ad 8.000 euro: prezzo da paura, ecco qual è
L’hype attorno alla Ducati negli ultimi anni ha raggiunto livelli quasi inenarrabili. Il motivo è davvero semplice: come spesso accade, i risultati nel mondo dello sport si riflettono, poi, anche nella vita di tutti i giorni. Ed anche per la scuderia di Borgo Panigale è andata più o meno così.
Dal post Covid, la Ducati è stata dominatrice assoluta in MotoGP. Ha sfruttato al massimo la crisi dei costruttori giapponesi per entrare in pianta stabile nell’élite motociclistica. E ad oggi ha vinto il titolo Costruttori negli ultimi cinque anni, con due Mondiali piloti nello stesso arco di tempo.
E sembra possa arrivare anche il terzo piloti e sesto Costruttori consecutivi con Marc Marquez, tampinato da Alex. Entrambi guidano Ducati perché il marchio ha anche i migliori piloti in circolazione al momento. Va da sé che con una statistica così anche le moto stradali abbiano ora un appeal notevole.
D’altronde è risaputo come l’emulazione possa portare a grandi iniziative, tra cui quelle di poter immaginare la stessa moto che Marc Marquez sta portando in vetta al mondiale.
La Ducati, d’altronde, è sinonimo di positività e velocità, un po’ come se fosse la Ferrari a due ruote. Ed ora è possibile entrare in possesso di un modello davvero iconico. Ci riferiamo alla Ducati 748, una moto che non aveva nulla da invidiare alla 916, una delle moto storiche della Ducati entrata di diritto nella storia del marchio e praticamente mai dimenticata.
La 748 ha la carrozzeria identica alla “sorellona” con l’unica differenza dettata dalla piccola griglia a protezione della presa d’aria inferiore. Dal punto di vista del motore, però, la 748 aveva eccome delle diversificazioni, ad iniziare proprio dalla cilindrata ridotta fino ad un albero motore rivisto ed un nuovo gruppo termico. Mappatura ad hoc anche per la centralina di iniezione-accensione.
Se la 916 dava di più in termini di prestazioni, la 748 aveva un prezzo decisamente inferiore e soprattutto “chiedeva meno” al pilota. Per quanto riguarda il motore, bicilindrico da 114 cavalli a 9000 giri al minuto con erogazione buona ai medi regimi per la 916, la 748 montava invece lo stesso propulsore con potenza ridotta a 98 cavalli.
Cambio manuale a sei marce, la velocità di punta, però, non era niente male: 246 km/h. Insomma, pur se una versione in “miniatura” della 916, più potente ma anche più impegnativa e costosa, la 748 regalava un compromesso ottimo tra divertimento e maneggevolezza, senza rinunciare al piacere di guida tipico dei più esigenti. Il prezzo? Sul mercato se ne trovano anche a prezzi inferiori agli 8.000 euro per un vero affare.