La KTM è pronta a calare un asso di prima grandezza, con una regina del crossover pronta a sbaragliare la concorrenza sul mercato. Dietro c’è un segreto tutto italiano
La casa austriaca si è messa definitivamente alle spalle i problemi economici che ne hanno minato la sopravvivenza nei mesi scorsi e ora punta a presentarsi all’EICMA 2025 con un pezzo da novanta. Una moto di alta cilindrata con un design unico e un impianto frenante da sogno.
Il pensiero che potesse fallire realmente ha toccato il cuore di tutti gli appassionati, ma come nelle migliori storie dei film, dopo un periodo di grande difficoltà non si può che risalire. La KTM ha ripreso a pieno la sua produzione e ora Mattighofen non vuole più mollare un centimetro. Questione di investimenti e di partnership con gli indiani di Bajaj, pronti a sostenere economicamente e finanziariamente la rinascita.
Il progetto è ad esempio quello di lanciare sul mercato una nuova Adventure KTM, dotata del bicilindrico lc8c di seconda generazione (lo stesso montato sulla naked 990 Duke). Monterà dei cerchi a raggi 19”-17” e avrà un design da vera offroad.
Il motore sarà appunto un bicilindrico parallelo LC8c con cilindrata effettiva è di 947 cc, con potenza che sarà leggermente al di sotto dei 121 CV, come nella Duke.
La nuova KTM 990 Adventure ha un segreto nei freni: tutto merito di Brembo
Il telaio di questa nuova 990 Adventure dovrebbe prevedere una struttura in acciaio, con telaietto posteriore imbullonato. La ciclistica si affida a sospensioni WP, con forcella a steli rovesciati e un nuovo leveraggio posteriore che ospita un ammortizzatore a corsa lunga. Ma il vero segreto sono i freni: una collaborazione con l’azienda italiana per eccellenza del settore, la Brembo, che farantirà l’utilizzo di pinze a quattro pistoncini, per prestazioni davvero da urlo.

Rispetto al design adottato per la 790 e la 890, la 990 Adventure propone linee più armoniose e meno spigolose. La strumentazione prevederà uno schermo molto voluminoso TFT verticale a colori, ideale per la navigazione con Android Auto e Apple CarPlay. Sarà montato poi un parabrezza alto e trasparente, mentre per la produzione avremo sia una versione standard che una “R”, più aggressiva, con ruote da 21” e 18”. Si attende per i prossimi mesi anche il lancio di una variante SMT, ancora non confermata. Non resta che attendere la prossima edizione di EICMA a Milano.