Jonathan Rea resta al team Ten Kate

[galleria id=”1801″]Il team Ten Kate Honda ha confermato Jonathan Rea per un’altra stagione nel campionato mondiale Superbike. Nonostante il grande interesse mostrato da altri team e Case per il pilota nordirlandese, Rea ha deciso di restare con la squadra olandese, con cui ha vinto sei gare e conquistato diciotto podi. 
 

Quella 2011 sarà la sua quarta stagione in sella alla Honda della squadra olandese. L’avventura era iniziata nel 2008 nel mondiale Supersport, come compagno di squadra del futuro campione del mondo, Andrew Pitt.

Jonathan Rea si ritrova oggi al terzo posto della classifica generale con sole due gare ancora da disputare, anche grazie alla vittoria e al secondo posto conquistati in occasione dell’ultimo round corso in Germania. 
 

“Sono molto felice di rimanere in questo fantastico team per un’altra stagione – dice Rea – stiamo andando tutti nella stessa direzione e siamo molto entusiasti delle prospettive. Anche se ho solo 23 anni, posso dire che la squadra mi ha insegnato una quantità enorme di cose, sia in pista che fuori, e ora sono diventato uno dei vincitori regolari delle gare Superbike
 

Per conquistare il titolo mi rendo conto di avere bisogno di maggiore continuità. Non è un segreto che la mia ambizione è quella di competere nei GP ma il prossimo anno avrò ancora solo 24 anni e quindi sarò felice di poter puntare davvero al mondiale Superbike, per poi sperare di poter fare un ulteriore passo in avanti sempre insieme alla famiglia Honda”. 
 

Il team manager Ronald Ten Kate ha creduto sin dall’inizio alle potenzialità di Rea ed è pronto ad affrontare una nuova stagione insieme al talento britannico. “E’ bello vedere un pilota del calibro di Jonathan trascorrere una parte della sua carriera nella famiglia Honda. E’ sempre stata intenzione del pilota, del team e della Honda rimanere insieme e siamo molto felici di aver centrato di nuovo l’obiettivo. 
 

Rea si è unito a noi nella stagione Supersport 2008 e di anno in anno abbiamo contribuito a trasformare il suo talento acerbo e la sua grande personalità in un pilota vincente. Il prossimo anno, il nostro unico scopo sarà quello di trasformarlo ancora e farlo passare da pilota vincente a vincitore del campionato”.

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