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John Elkann, altro che Made in Italy: in segreto sta vendendo tutto a loro

Rivoluzione voluta da John Elkann, con il cambiamento in corso che sarà epocale.

In questi anni il mondo delle auto ha subito dei grossi cambiamenti, con John Elkann e il Gruppo Stellantis che rappresentano uno dei grandi punti di riferimento del settore. Non ci sono davvero dubbi sul fatto che il colosso italo francese abbia saputo mettersi in mostra con una serie di auto di punta nel mondo delle quattro ruote.

John Elkann, altro che Made in Italy: in segreto sta vendendo tutto a loro (Ansa – nextmoto.it)

Il colosso italo francese ha dimostrato di poter unire nello stesso marchio la maggior parte di quei colossi che negli anni spesso si sono fatti la guerra e non era di certo un qualcosa di semplice. Naturalmente sono scattate grosse polemiche in queste annate, con Elkann che ha dovuto fare da paciere anche con i Governi.

Una situazione di certo non facile da gestire, ma che alla fine sta portando a dei cambiamenti. Il Governo italiano in passato aveva accusato Stellantis di essere favorevole nei confronti degli stabilimenti francesi e ora ci sono una serie di passaggi che si devono tenere fortemente in considerazione.

John Elkann e la vendita ai francesi? Gedi e Vivendi

Si sa che il lavoro di John Elkann non finisce solo nel momento in cui si tratta di auto, ma si allarga sempre di più anche nell’editoria. Il fatto di avere la gestione di un Gruppo come quello Gedi, fa capire come il suo nome sia di prestigio e soprattutto capace di legarsi a ogni campo, anche se in alcuni di essi deve trovare degli accordi.

John Elkann e la vendita ai francesi? Gedi e Vivendi (Ansa – nextmoto.it)

Lo si vede infatti con il caso legato al Gruppo Gedi perché, come si legge da mowmag, Elkann sembrerebbe essere intenzionato a tagliare anche diversi aspetti del marchio. I giornali “La Stampa” e “La Repubblica” sono ora fortemente a rischio, dopo che in passato si era già deciso di tagliare diversi giornali locali.

A essere interessato all’acquisto sarebbe Vivendi, ovvero parte integrante del colosso Bollorè. La scelta però sorprende, dato che come questa realtà francese abbia da poco ridotto sensibilmente i piani societari, con l’addio di diversi emittenti di punta come Canal +. Havas, Universal Music, Hachette, Lagardere, per un valore che ha superato i 10 miliardi. Da capire dunque ora che cosa accadrà nel prossimo futuro, con John Elkann che lascia tutti sulla soglia.