Iveco, la cessione del colosso italiano finanzia il nuobo business di Elkann: è un altro colosso del Made in Italy.
Il nome degli Agnelli viene ovviamente associato soprattutto a quello della FIAT, ma sono tantissime le attività e gli interessi che nel corso del tempo la famiglia di imprenditori piemontesi, tra le più influenti della storia del nostro paese, hanno seguito nel corso nel tempo. Dall’editoria al calcio, con la passione secolare per la Juventus, solo per citarne alcune: hanno costruito un vero impero, che oggi è nelle mani di John Elkann.
L’erede di casa FIAT, designato dall’Avvocato Gianni Agnelli, in comune con il nonno ha certamente spirito d’iniziativa e visione imprenditoriale. Nel corso degli anni Elkann ha investito in numerose nuove attività, provando a differenziare quello che è il portafoglio di Exor, holding di famiglia. Non sono mancate anche alcune critiche alla gestione delle attività, in particolare per la vendita di alcune attività storiche della famiglia Agnelli.
Critiche che sono arrivate anche in queste settimane, quando è stata ufficializzata la cessione di Iveco da parte di Exor. Il colosso italiano è stato acquistato dagli indiani di Tata Motors e da Leonardo, non senza lamentela per l’ennesima azienda italiana che lascia la famiglia Agnelli. Elkann però potrebbe avere in mente un colpo davvero grosso.
Elkann, nuovo investimento dopo Iveco
La cessione di Iveco ha portato nelle casse di Exor e di John Elkann una importante somma. Si stima che l’accordo valga circa 4 milioni per il gruppo della famiglia Agnelli, che non rimarranno però fermi. Elkann sarebbe infatti già pronto a reinvestirli, proprio per continuare come detto prima a differenziare gli ambiti e i campi di competenza di Exor. Negli ultimi anni, tra gli interessi su cui si è concentrato il gruppo c’è anche il mondo della moda (basta pensare agli investimenti in Louboutin), e su questo fronte potrebbero esserci novità davvero suggestive.
Secondo Milano Finanza infatti Elkann avrebbe nel mirino niente meno che Armani, colosso indiscusso della moda italiana. L’azienda, si legge, potrebbe reinvestire parte della somma nella storica azienda di moda, forte anche dei buoni rapporti con Giorgio Armani, per un sodalizio tutto nel segno del made in Italy e del lusso. Uno scenario certamente suggestivo, che certamente farebbe contenti molti, viste le critiche per la cessione di alcune aziende italiane.
